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Sassuolo, Matheus Henrique: 'Ecco chi sono i 3 calciatori più forti in Italia'
"In Brasile giocavo playmaker in un centrocampo a due. Dopo un po’ di allenamenti qui a Sassuolo, Dionisi mi ha detto che potevo giocare mezzala o trequartista e questa cosa mi ha dato molta fiducia. Lo staff e la società mi hanno aiutato molto e il mio unico pensiero era dare tutto in campo. Poi le cose vengono da sé. Così è successo infatti".
"Dopo la prima partita amichevole a Vipiteno il mister mi ha detto che quest’anno avrei segnato in Serie A. Gli ho detto che lo speravo e che lavoravo per questo. È successo perché in allenamento mi sono sempre impegnato al massimo facendo le cose che il mister mi chiedeva. San Siro è uno stadio che ho sempre sognato da bambino, quando guardavo i grandi campioni verdeoro. Essere lì, però, è diverso: quando entri c’è una motivazione speciale ed è sempre pieno. È bellissimo".
"Guardavo sempre Ronaldinho, Kakà, Adriano, Robinho e altri. Tutti calciatori che hanno lasciato il Brasile da giovani e sono venuti qui a fare cose speciali per il calcio internazionale. Sappiamo che il miglior calcio è quello europeo. La Top3 è difficile. Direi Barella, Dybala e Osimhen. Poi c’è Berardi. Sono tutti giocatori fortissimi. Avrei voluto scambiare la maglia con Ibrahimovic, mi piace molto come giocatore, ha fatto tanto per il calcio e per la Svezia. È fortissimo". "Preferirei segnare un gol in finale di Champions League con il Sassuolo o in finale del Mondiale con il Brasile? Finale del Mondiale con il Brasile".