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Sassuolo, le pagelle di CM: Laurienté spreca ancora, Erlic piantato
Consigli 6: bravo due volte su Colombo, alla terza si fa infilare (ma senza grosse colpe).
Toljan 6: contiene Kyriakopoulos e Mota, in collaborazione con Erlic. Però non spinge molto.
Erlic 5: piantato in occasione del gol di Colombo. Piantato, di nuovo, quando a Colombo il Var annulla il raddoppio.
Tressoldi 5: Colombo gli prende il tempo nel taglio in profondità che porta al gol, lui però è anche sfortunato perché si fa male proprio in quella circostanza.
(67’ Ferrari 6: con un fuorigioco da brivido evita il raddoppio di Colombo)
Vina 6: anche se Ciurria è tra i più pericolosi del Monza, l’ex Roma non ripete le brutte prestazioni fatte contro Juve e Inter. Se la cava.
(59’ Pedersen 6: solito cambio, più o meno al solito minuto. Il cambio di marcia non si nota)
M. Henrique 5,5: rischia tantissimo a inizio ripresa, quando D’Ambrosio gliela soffia in area e la passa a Colombo. Quando si affida così assurdamente alla propria tecnica, quasi ostinandosi, è un segno chiaro di stanchezza.
(81’ Castillejo sv)
Boloca 5,5: spento, forse un po’ stanco come Henrique dopo le imprese contro Juve e Inter. Finisce da vertice basso nel 4-3-3, senza squilli.
Berardi 5,5: qualche iniziativa nel primo tempo, con un tiro deviato in angolo da Di Gregorio. Nella ripresa si spegne piano piano.
Thorstvedt 5: Dionisi, nel turnover, lo preferisce sempre a Volpato, ma poi lo sostituisce sempre subito. Ancora niente di che.
(46’ Bajrami 5,5: tenuto a riposo per un tempo, quando entra non fa la differenza.)
Laurienté 4: davanti al portiere è un disastro. Ancora tanti errori, di cui almeno due clamorosi (con liscio).
Pinamonti 5,5: qualche buona sponda nel primo tempo. Sostituito dopo poco nella ripresa, va a sedersi in panchina col ghiaccio sulla testa.
(59’ Mulattieri 5,5: un mezzo colpo di testa e una girata improvvisa. Troppo poco per chi dovrebbe spaccare tutto, nel poco tempo che gli concede Dionisi)
All. Dionisi 5,5: squadra che vince non si cambia? Dopo le imprese con Juve e Inter forse bisognava inventarsi un turnover. Non solo un Thorstvedt.