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Sassuolo, le pagelle di CM: Berardi artistico, Duncan ovunque
Consigli 6.5: mette le ali sulla botta di Maiello. Abituato ai pericoli della massima serie. Portiere degno di livelli importanti.
Lirola 6: lui c'è, forse poco propenso a scatti in avanti, ma poco importa. Comunque apprezzabile in quelle rare situazioni in cui si sovrappone a Berardi.
Marlon 6.5: centrale che magari non sarà dotato di cattiveria agonistica esagerata, ma nell'impostazione sfodera idee da annotare sul taccuino.
Ferrari 6: il sostituto prescelto di Acerbi. L'addio dell'esperto collega è stato digerito bene dalla piazza, grazie a prestazioni costantemente rassicuranti.
Rogerio 6.5: fluidificante dalle attitudini prettamente offensive. Nel calcio, e non è un dettaglio, bisogna anche difendere. La promessa, scuola Juventus, dovrà quindi alzare l'asticella.
Duncan 6.5: la guardia del corpo nel centrocampo neroverde. Una muscolatura alla Carnera. Lui ci mette pure un po' di sana tecnica, che non guasta mai.
(dal 34' s.t. Brignola s.v.)
Locatelli 6: intermedio nato e maturato nel Milan. Tutti ricordano il suo eurogoal alla Juventus. Ora completa un'orchestra raffinata e giovane.
Sensi 7: metronomo piccolo e pure così grande nel ragionare in mediana. Smista, taglia e cuce. Si produce anche in sortite offensive pericolose.
(dal 29' s.t. Bourabia 6: entra con la partita già in ghiaccio. Imposta in queste condizioni è come bere un bicchier d'acqua. Lui risponde presente cavandosela al meglio).
Berardi 7.5: quando c'è mentalmente è un artista. Invita Duncan al tavolo per il vantaggio, per poi siglare il raddoppio con un mancino a giro e mortifero.
Babacar 6.5: punto di riferimento con movimenti utili e razionali. In un paio di situazioni i compagni non capiscono al volo le sue intenzioni.
Di Francesco 7: la stoffa della famiglia è ottima. Un cliente poco gentile per Zampano e Goldaniga. Preciso nei traversoni dal fondo.
(dal 43' s.t. Magnani s.v.)
All. De Zerbi 8: i suoi allievi hanno le idee chiare e matematiche. Un 4-3-3 che a Sassuolo ormai è una filastrocca imparata a memoria. La storia del calcio spettacolare continua. Per De Zerbi e soci si prospettano sogni in salsa europea.