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Sassuolo, Di Francesco: 'In attacco gioca Matri. Sugli infortunati...'
Dopo le due ultime prestazioni esaltanti contro Athletic Club Bilbao e Genoa, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Chievo Verona, l'allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco non si sbilancia: "Siamo una squadra normale, la forza sta nel collettivo. Dobbiamo essere bravi in questo momento a sfruttare il nostro grande senso di squadra. Abbiamo imparato a soffrire? Bene, io spesso lo sento dire delle grandi questa cosa, che sanno soffrire e poi si portano a casa le partite. E’ chiaro che non si può concedere sempre, però, a questi livelli, non ho mai sentito di squadre che dominano per 90’".
Il tecnico del Sassuolo è passato poi ad analizzare il gioco dei ragazzi di Maran, reduci da una rimonta che ha definito "meritatissima", contro l’Udinese: "Domani incontreremo giocatori abituati a stare in Serie A: è la squadra che ha cambiato meno, e questo credo che sia significativo. Il Chievo è compatto, non fa molto possesso palla, ma ha grande qualità nel verticalizzare, nelle ripartenze. Principalmente sono molto bravi sulle seconde palle, nell’andare a riprenderle con tanti giocatori che si buttano dentro; allora noi dovremo essere altrettanto bravi, in fase difensiva, a non concedergli la profondità".
Proseguendo, Di Francesco si è soffermato sul suo problema personale del momento: "Per me, adesso, diventa importante fare le scelte giuste. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto molte partite, una dietro l’altra. Non è detto che questi non giochino ma dovrò comunque valutare da qui a domani sera quella che sarà la situazione giusta, anche sentendo i loro umori. Ma vi dico che potrei cambiare tre, quattro, anche sei giocatori". La notizia arriva nel cuore della conferenza: "In attacco, questo ve lo voglio dire, partirà dal primo minuto Matri".
Prima di concludere, Di Francesco ha rilasciato un’ultima dichiarazione su Berardi e gli altri infortunati (Missiroli, Gazzola, Sensi): "Al di là del desiderio che avrei di poter scegliere e di restare in difficoltà ogni volta che faccio la formazione, mi auguro di riaverli tutti dopo la sosta. Penso che prima sia difficile. E’ anche poco intelligente andare a rischiare quei giocatori che sono un po’ al limite nell’ultima partita prima della sosta, sapendo poi che al rientro abbiamo un calendario ancora fitto di impegni".
Il tecnico del Sassuolo è passato poi ad analizzare il gioco dei ragazzi di Maran, reduci da una rimonta che ha definito "meritatissima", contro l’Udinese: "Domani incontreremo giocatori abituati a stare in Serie A: è la squadra che ha cambiato meno, e questo credo che sia significativo. Il Chievo è compatto, non fa molto possesso palla, ma ha grande qualità nel verticalizzare, nelle ripartenze. Principalmente sono molto bravi sulle seconde palle, nell’andare a riprenderle con tanti giocatori che si buttano dentro; allora noi dovremo essere altrettanto bravi, in fase difensiva, a non concedergli la profondità".
Proseguendo, Di Francesco si è soffermato sul suo problema personale del momento: "Per me, adesso, diventa importante fare le scelte giuste. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto molte partite, una dietro l’altra. Non è detto che questi non giochino ma dovrò comunque valutare da qui a domani sera quella che sarà la situazione giusta, anche sentendo i loro umori. Ma vi dico che potrei cambiare tre, quattro, anche sei giocatori". La notizia arriva nel cuore della conferenza: "In attacco, questo ve lo voglio dire, partirà dal primo minuto Matri".
Prima di concludere, Di Francesco ha rilasciato un’ultima dichiarazione su Berardi e gli altri infortunati (Missiroli, Gazzola, Sensi): "Al di là del desiderio che avrei di poter scegliere e di restare in difficoltà ogni volta che faccio la formazione, mi auguro di riaverli tutti dopo la sosta. Penso che prima sia difficile. E’ anche poco intelligente andare a rischiare quei giocatori che sono un po’ al limite nell’ultima partita prima della sosta, sapendo poi che al rientro abbiamo un calendario ancora fitto di impegni".
