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    Sassuolo, De Zerbi: 'Credo ancora nell'Europa. Fuori Chirches, Boga e Bourabia, le 100 panchine...'

    Sassuolo, De Zerbi: 'Credo ancora nell'Europa. Fuori Chirches, Boga e Bourabia, le 100 panchine...'

    Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato alla vigilia del match con il Napoli, intervenendo ai microfoni di Sassuolo Channel. Ecco le sue dichiarazioni prima della sfida del Mapei Stadium: "Cento panchine? Sono motivo d'orgoglio, ci tengo a queste cose, le guardo, mi danno molto orgoglio e gioia. Non guardo mai quello che è stato, guardo quello che non sono riuscito a fare più che a compiacermi su quanto fatto ma arrivare a 100 panchine così prestigiose mi dà ancora più responsabilità, più voglia di essere adeguato a quello che rappresento, un allenatore di A in un club comunque importante e questo mi porta a fare il mio lavoro con ancora più dedizione, più impegno, più fame, più cura nei dettagli, per raggiungere quello che si può, che è sempre difficile stabilirlo. Ci siamo consolidati all'ottavo posto e non è facile perché stare davanti a tante squadre che hanno un passato più prestigioso non è facile ed è motivo d'orgoglio per tutti".

    I tanti gol fatti?
    "Il Sassuolo ha fatto tanti gol perché davanti e dietro ha giocatori di qualità e il segreto non c'è, sta nella qualità della rosa. Adesso veniamo da 13 partite con gol fatti ma ne avremo potuti fare di più e domani incontriamo una squadra che viene da 4 clean sheet consecutivi. E' un altro esame che vorremmo far bene, vorremmo vincere, vorremmo dare continuità alle prestazioni e anche per restare attaccati al treno che sta davanti a noi".

    L'Europa?
    "Mancano ancora tante partite. L'anno scorso nelle ultime 13 abbiamo fatto tanti punti ed è chiaro che ci sono delle partite che pesano più di altri ma di definitivo non c'è niente quando mancano tante gare alla fine".

    La vittoria d'andata?
    "La vittoria di Napoli è stata prestigiosa perché l'abbiamo fatta in uno stadio prestigioso contro una squadra forte. Il sapore diverso di quella vittoria è stato dato dal fatto che avevamo avuto delle defezioni importanti e non so quanti potevano aspettarsi un risultato del genere. Purtroppo è andata. Domani la partita non parte dal 2-0 per noi ma parte dallo 0-0 e troviamo una squadra che sta recuperando giocatori importanti, una squadra che sa giocare, una gara bella".

    La gara con il Bologna?
    "Se guardiamo alla prestazione, che è stata fatta bene, meritavamo di vincere e anche in 11 contro 11 stavamo bene in campo contro una squadra forte. Vediamo. Ci siamo allenati forte, in questi 10 giorni abbiamo spinto tanto. Stiamo migliorando fisicamente, stiamo migliorando nei singoli, mi piacerebbe tornare a essere più arrembanti in fase offensiva e questo passa dallo stato fisico perché a giocare a calcio serve la palla ma servono anche le gambe per correre, serve correre e serve intensità e quando abbiamo fatto l'exploit di risultati è coinciso con una condizione fisica molto buona".

    Infortunati?
    "Chiriches è fermo così come Boga e Bourabia, gli altri sono utilizzabili. Sabato abbiamo una partita importante a Udine ma non faccio tabelle. Domani gioca la formazione che reputerò la migliore per questa partita, giovedì vedremo chi è uscito meno bene per la partita di sabato".  

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