Sassuolo, Carnevali: 'Ieri complimenti da Sacchi. Noi abbiamo idee e coraggio'
Il dg del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato a "4-4-2", programma di SportMediaset. Ecco le sue dichiarazioni: "Il segreto di questo Sassuolo? Stiamo facendo bene. Questo è il quarto anno di Serie A, siamo cresciuti fino ad arrivare in Europa che per noi è un sogno che si è avverato. Per fare bene ci vogliono molti fattori, a partire dalla proprietà, dal presidente Squinzi che gestisce il Sassuolo come un’impresa. Tutti abbiamo un unico pensiero e lavoriamo per quello. Poi abbiamo un bravissimo allenatore che è straordinario con i giovani, con lui tutti i ragazzi migliorano. Qui c’è una progettualità importante, cerchiamo già di guardare cosa succederà nei prossimi anni, cercando di sbagliare il meno possibile. E’ normale che anche noi ci basiamo sugli introiti anche se siamo una delle squadre che prende meno in Serie A, a livello di diritti. Quest’anno alcuni soldi della Lega ci sono stati attribuiti per merito, finalmente. E’ normale che finché i soldi del calcio si dividono contando la storia delle società e il numero di tifosi per noi diventa più difficile. Dove possiamo arrivare in Europa League? Noi vorremmo arrivare più avanti possibile. Facciamo tutto con grande entusiasmo, abbiamo voglia di fare bene e faremo il massimo. L’ entusiasmo e il cuore che ci mettiamo potranno portarci a fare bene. Dopo la vittoria contro l'Athletic Bilbao ho ricevuto un messaggio da Sacchi in cui diceva che era il giusto premio alle idee e al coraggio. Mi ha fatto molto piacere, e quello che ha scritto corrisponde alla realtà: abbiamo idee chiare e poi abbiamo il coraggio di credere nei giovani. Luci in Europa e ombre in campionato? Dobbiamo far bene ovunque anche se non è facile avere due competizioni per una società come la nostra, non siamo ancora preparati a giocare ogni tre giorni: non abbiamo 25 top player in rosa. Competere ad alti livelli non sarà facile, ma siamo già concentrati per la partita contro il Genoa. Le condizioni di Berardi? Sta recuperando ma ci vorrà ancora qualche giorno. Peccato averlo perso nel suo momento migliore, è uno dei migliori talenti italiani se la gara di ieri ha dimostrato che anche senza Berardi possiamo fare molto bene perché prima di tutto puntiamo sul gioco e sul gruppo".