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    Sassuolo, c'è la fila per il baby Piccinini: Inter, Juve e un progetto sulle orme di Bonucci

    Sassuolo, c'è la fila per il baby Piccinini: Inter, Juve e un progetto sulle orme di Bonucci

    • Emanuele Tramacere
    "Stravedo per lui, ha personalità e buone capacità: per quanto mi dimostra in allenamento, farlo giocare non è un problema. Se si allena da un mese e mezzo in prima squadra un motivo ci sarà no?". Con queste parole soltanto qualche mese fa Roberto De Zerbi annunciava una piccola ma importante notizia per la carriera di Stefano Piccinini, classe 2002 che da lì a poco avrebbe esordito a soli 16 anni con la maglia del Sassuolo fra i professionisti. Un esordio in Coppa Italia che, sebbene non sia stato positivo per il risultato, ha attirato sul giovane difensore centrale l'attenzione di molti.

    CUORE EMILIANO - Stefano mastica calcio fin da quando è bambino e con i suoi due fratelli, anche loro calciatori, è cresciuto con la palla fra i piedi. Il più grande, Gabriele del 2001 è di proprietà della Reggiana e fa il trequartista, mentre il più piccolo, Simone è del 2008 e presto si affaccerà nel calcio giovanile che conta. Piccinini arriva presto in un settore giovanile importante come quello del Parma dove ha nel capo del settore giovanile gialloblù di allora Francesco Palmieri, un grande estimatore. Il fallimento del Parma porta Palmieri a Sassuolo e subito Stefano viene chiamato per entrare a far parte del settore giovanile neroverde. Il prestito di due anni fa alla Reggiana è servito a farlo crescere ma ora, tornato a Sassuolo, è pronto ad esplodere.

    INSEGUENDO BONUCCI - Difensore centrale dal fisico importante, Piccinini sa adattarsi anche da terzino perché da tempo ormai sta provando ad affinare non solo le innate doti di marcatura e tempismo negli interventi, ma anche la capacità di giocare palla a terra coi piedi e impostare da dietro. Non è un caso che lui, destro di piede, si ispiri a un difensore con caratteristiche da centrocampista come Leonardo Bonucci della Juventus.

    JUVE, INTER E NON SOLO - Appassionato di Playstation, come tutti i ragazzi della sua età, ma anche di biliardo ha un piano ben delineato in testa per il suo futuro. L'esordio e la giovane età hanno infatti portato tanti top club italiani come Inter e Juventus (che con il Sassuolo hanno un rapporto privilegiato) ma soprattutto stranieri ad informarsi per capire la possibilità di tesserarlo. Lui per ora pensa solo alla quotidianità che si chiama Sassuolo. Vuole ottenere il prima possibile un contratto da professionista e confermare l'ottima impressione data finora. Il prossimo passo? Il sogno resta l'esordio in Serie A, per far sì che quello di Coppa sia solo l'inizio di una splendida carriera.

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