"Berardi è un ragazzo che ha avuto un impatto molto importante in Serie A, un po' come lo aveva avuto già l'anno scorso in Serie B. E' un profilo di calciatore molto importante per il calcio italiano, deve crescere. L'ambiente tranquillo che c'è a Sassuolo gli sta permettendo di farlo con una certa serenità, speriamo che anche nel girone di ritorno ci dia una mano, come ha già fatto in quello di andata”.

Così il direttore sportivo del Sassuolo Nereo Bonato, intervistato in esclusiva da Calciomercato.com, ha parlato a margine del triangolare svoltosi ieri a Coverciano fra Under 21, Under 20 e Under 19 azzurre, dove fra i protagonisti, nella squadra guidata da Gigi Di Biagio, c'è anche l'attaccante biancoverde Domenico Berardi. “E' un ragazzo molto educato e timido, quindi preferisce stare lontano dalle luci della ribalta e dalla stampa – ha aggiunto Nereo Bonato – ci tiene tanto alle situazioni che lo vedono coinvolto. La sua mancata presenza in passato, ad una convocazione in Nazionale, ha creato un po' di equivoci sul reale valore caratteriale del ragazzo. Lui come Cassano e Balotelli? Non mi permetto di esprimere giudizi su questi due giocatori, sicuramente su Berardi mi sento di esprimermi invece in maniera molto positiva. Non ha grilli per la testa, forse è stato frainteso quello che è il suo vero carattere”.

C'è chi ha parlato, dopo il poker di reti al Milan, di un Berardi in Nazionale maggiore: “Deve completare la sua crescita, deve cercare di fare bene con il Sassuolo nella seconda parte di stagione, e quando saremo a maggio chi di dovere valuterà una sua eventuale convocazione in Nazionale maggiore. E' un ragazzo predestinato, che ha grandi qualità. Per quanto riguarda il futuro resta sino a fine stagione al Sassuolo, è in compartecipazione libera con la Juventus. Il Sassuolo deve pensare a salvarsi, e solo dopo il club valuterà con la società bianconera il suo futuro. E' giovane, deve completarsi. Di Francesco ha detto che piace a Montella? Lo so. Già l'anno scorso il tecnico viola aveva mostrato interesse su Berardi, lui ama i giocatori di talento: basta guardare quanti ce ne sono nella Fiorentina”.

Il d.s. del Sassuolo ha anche svelato un particolare del post-partita con il Milan: “Il nostro patron Squinzi domenica scorsa era felicissimo quando è venuto a trovarci nello spogliatoio. Tutti noi sappiamo la sua simpatia per i colori rossoneri, ma era davvero entusiasta di poter condividere con la sua squadra un successo che si può definire storico”.