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  • Sanremo, la serata finale: Ermal Meta in pole, Arisa come la Juve. Irama in smart working, occhio a tre sorprese

    Sanremo, la serata finale: Ermal Meta in pole, Arisa come la Juve. Irama in smart working, occhio a tre sorprese

    • Francesco Guerrieri
    L'Ariston come un grande stadio (vuoto, purtroppo). L'ultima serata del Festival di Sanremo come la finale della Champions League. Stasera si spegneranno le luci sulla 71a edizione: 26 artisti in gara, solo uno arriverà alla vittoria finale. Dopo il trionfo di ieri sera di Gaudiano per la categoria 'Nuove proposte' (QUI la sua storia), tutti gli occhi sono puntati sui big. Chi conquisterà lo scudetto della musica? Pronostici e scommesse vanno avanti da giorni: chi punta su qualche conferma e chi cerca il colpo a effetto facendo all in su una nuova sorpresa.

    FAVORITI - In testa alla classifica generale c'è Ermal Meta, sempre al primo posto anche in quelle parziali tranne ieri che si è classificato 5° con i voti della sala stampa. Il cantante è deciso a bissare la vittoria del 2018 conquistata in coppia con Fabrizio Moro, ma occhio a Willie Peyote: il tifoso del Toro si era presentato come possibile sorpresa al debutto sul palco dell'Ariston ma di giorno in giorno la sua 'Mai dire mai (la locura)' ha convinto tutti. Arisa è come la Juve: gira e rigira sta sempre lì, ai primi posti. E con la sua esperienza punta a scavalcare gli altri due. Nel 2009 ha vinto l'edizione giovani, nel 2012 il premio della sala stampa e nel 2014 ha trionfato con 'Controvento'. Curiosità: in via Matteotti, a Sanremo, c'è anche una targa dedicata a lei. 

    DA PODIO - In questa categoria abbiamo inserito quei cantanti che anche se non dovessero vincere ma classificarsi secondi o terzi avrebbero vinto comunque. Ci inseriamo Irama, che tra mille difficoltà continua prendere applausi nonostante venga valutata la sua prova registrata: un Sanremo in smart working può dargli le soddisfazioni che merita. Insieme a lui ci mettiamo anche i Maneskin, il volto rock di questo Festival, gli Ibra della musica: sguardo cattivo ma cuore caldo. E ancora Malika Ayane e Madame, che con il suo rap ha lasciato tutti a bocca aperta Cristiano Ronaldo compreso. 

    POSSIBILI SOPRESE - Colapesce Dimartino sono come Zapata e Muriel quando giocano in coppia: potenza e velocità, non li prendono più. Gaia se la ricordano in pochi, ma nelle scorse serate ha sbagliato poco e niente e per chi ha iniziato questo 'campionato' senza grandi pretese arrivare in zona Champions sarebbe un gran traguardo. Poi? Ah sì. Prendete un gruppo di amici con tanta fantasia e metteteli sul palco dell'Ariston: eccoli, lo Stato Sociale. Estro e fantasia  al servizio della squadra; come una scheggia impazzita che sa essere anche concreta come quando hanno evidenziato il momento difficile dei lavoratori dello spettacolo.

    @francGuerrieri 

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