Sanremo, Ibrahimovic: 'Amadeus, mi sottovaluti. Mihajlovic un gladiatore, mica come te...'
Francesco Guerrieri
Dopo aver raccontato la storia assurda che gli è successa ieri sera (QUI), Zlatan Ibrahimovic si ripresenta sul palco dell'Ariston con giacca e camicia bianca e pantalone grigio. L'attaccante si schiarisce di giorno in giorno, ma la battuta è sempre pronta: "Mi hai chiamato supereroe, ma mi hai sottovalutato?" scherza con Amadeus. Poi, tornando sull'episodio di ieri sera: "E' stato facile convincere il motociclista ad accompagnarmi, l'ho minacciato che se non mi avesse portato a Sanremo te avresti presentato il Festival anche il prossimo anno. Durante queste serate ho incontrato due grandi uomini come Sinisa Mihajlovic e Donato Grande, due gladiatori. Non come te". Di solito, nel Milan, c'è Zlatan più altri dieci. Ma sull'Ariston si guarda intorno e... "C'è troppa gente in campo, rischiamo la squalifica. Lascia stare tamburi e ragazze, tutti gli altri via". La musichetta d'entrata di Ibra sta diventando un tormentone in questi giorni: 'E' musica del mio Paese - racconta lui - che mi stimola e mi dà tanta energia. Così ogni volta che scendo le scale per il MIO Festival, mi carica. Non ti vedo carico Ama - dice lo svedese riferendosi ad Amadeus - per te dobbiamo trovare un'altra canzone. Qui però c'è qualcosa che non mi piace: parliamo spesso di tante persone ma non di veri campioni. E secondo me sono loro - spiega indicando l'orchestra - meritano un applauso".
