Calciomercato.com

  • Sanremo 2025, Top e Flop della terza serata

    Sanremo 2025, Top e Flop della terza serata

    • Francesco Guerrieri
    Dopo i 15 artisti di ieri sera, nella terza puntata del Festival di Sanremo 2025 si sono esibiti i 14 cantanti rimasti così tutti i 29 protagonisti della 75a edizione hanno cantato due volte. A fine serata è stato annunciato il vincitore della categoria Nuove proposte: si tratta di Andrea Settembre, che in finale ha battuto Alex Wyse. Prima, però, è stato tempo di big: vediamo quali sono i tre promossi e i bocciati dell'ultima serata.

    TOP

    BRUNORI SAS - Brunori è la semplicità fatta persona. All’esordio al Festival di Sanremo fa un doppio passo alla tensione che neanche Ronaldo il brasiliano ai tempi d’oro. “Giocatore” duttile, canta e suona la chitarra con una voce che terrebbe in silenzio la curva di uno stadio. Shhh, canta Brunori. E lui va, esibizione senza sbavature come un esterno che corre sulla fascia e arriva sul fondo. 

    OLLY - Occhio, perché siamo di fronte a un potenziale podio: l’artista genovese si gioca la zona Champions e quella standing ovation del pubblico - prima di lui era stata riservata solo a Cristicchi, due volte - è un messaggio forte e chiaro agli altri big. La vena che si gonfia in alcuni passaggi della canzone ricorda quella di Daniele De Rossi dopo i gol con la Roma, scende tra il pubblico con nonchalance ed è pieno padrone del palco. 

    MODÀ - Ricordate quando Gattuso giocò quasi una partita intera con un ginocchio rotto? Dopo 4 minuti di un Milan-Catania finì con la punta del piede in una zolla di San Siro mettendo tutto il peso del corpo sul ginocchio; qualche smorfia di dolore e di nuovo in piedi, come nulla fissa. Il giorno dopo, il responso: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Ecco, a Kekko dei Modà è successo qualcosa del genere: il primo giorno di prove è caduto dalle scale facendosi male a torace e costole. Ma nonostante tutto è lì, si è rialzato come Rino e quella scalinata se l'è già rifatta sia la prima sera che la terza. Determinazione e voglia di non mollare, ma anche il loro brano merita di stare nella top three della serata.

    FLOP 

    SHABLO FT. GUÈ, JOSHUA, TORMENTO
    - Confermata la sensazione che avevamo avuto nella prima serata: fuori contesto. Immaginate cose potrebbe succedere a un ragazzino della Primavera lanciato titolare per la prima volta in un derby di San Siro. Frastornato. E così sono sembrati Shablo & co. Che poi, Shablo, l’artista principale tra i quattro, suona in consolle ma non canta. A Sanremo… 

    COMA_COSE (Foto Agi per ufficio stampa Rai) - No, decisamente no. Non è il loro anno a Sanremo. Magari alla fine diventerà un tormentone, ma il fatto che la loro "Cuoricini" sia rimasta in mente a molti non è detto che sia un bene. Sarà la canzone più usata nei reel Instagram, la sentiremo ovunque con tanto di balletto. Un'esultanza alla Di Maria, alla Bale, all'Insigne... sono tanti gli esempi nel calcio in cui il giocatore segna ed esulta facendo un cuore con le mani. Loro ci hanno fatto una canzone. Che non sarebbe neanche male, se non ci fosse il ritornello.  

    GABBANI - Sembra quasi impostato, abbottonato. Tanto, troppo. Una squadra che si difende col pullman davanti alla porta, ma poi non prova neanche a riportare per non scoprirsi troppo. Magari il gol non lo prende pur rischiando fino alla fine, ma la certezza è che non segnerà mai. La voce c'è, alcune volte però accelera con la voce e il testo non è sempre chiarissimo.

    Commenti

    (1)

    Scrivi il tuo commento

    Utente vxl 50901
    Utente vxl 50901

    Ma cos'è Sanremo

    • 1
    • 0

    Altre Notizie