La Sanremese Calcio rischia la liquidazione, se entro il prossimo l'11 luglio non dovessero concretizzarsi le trattative per vendere la societa'. A comunicarlo e' la famiglia Del Gratta, patron della squadra biancazzurra, che interviene dopo le tristi vicissitudini giudiziarie, che nel marzo scorso hanno visto finire in carcere Marco Del Gratta e il padre, Riccardo, imputati di estorsione per avere esercitato una serie di minacce nei confronti di alcuni calciatori, costretti a rescindere il contratto in anticipo, senza ottenere la cosiddetta 'buona uscita'.

'L’iscrizione per il prossimo campionato di Seconda Divisione Lega Pro – e' scritto in una nota della famiglia - è stata effettuata per consentire i tempi per la trattativa con i gruppi interessati all’acquisto. Decisione presa con rammarico, sofferta, ma inevitabile, che permette però margini di manovre che si spera possano risolversi positivamente per la Sanremese, a cui i Del Gratta, malgrado tutto, tengono ancora molto'.