Sangiovanni a CM: 'Sono l'Immobile del FantaSanremo, ma Amadeus mi ha fatto perdere punti. E se arrivo sesto...'
Dopo aver detto le parole-chiave è diventato un idolo del Fantasanremo.
"Io sono il Ciro Immobile del Fantasanremo. Finora ho fatto 125 punti, ma per colpa di Amadeus non ne ho fatti di più... volevo dargli il cinque, lui invece mi ha abbracciato e ho perso la possibilità di prendere altri bonus".
Com'è nata questa 'moda'?
"In tanti mi chiedevano di fare e dire diverse cose, poi ho visto Morandi che ha urlato Fantasanremo e così anch'io ho deciso di entrare nella competizione. Oltre alle varie leghe c'è anche una classifica generale tra noi artisti, la controllo spesso e con Aka7even e con Michele Bravi è partita la competizione".
Una gara nella gara.
"Penso che il Festival sia bello viverlo anche così, con, per esempio, la Rettore che dice 'Papalina' ad Amadeus".
Quale sarebbe la sua squadra?
"Ne ho già fatte due, ma non mi ricordo chi ho preso. Non avevo visto bene il regolamento, oggi cambierei qualcuno: forse mi prenderei io e anche Michele Bravi".
Dal FantaSanremo al Fantacalcio: le piace?
"Ci giocavo anni fa insieme a mio padre e mio fratello, al quale siccome un anno segnava tanti gol gli ho tolto tutti i giocatori forti. Da quel giorno non l'abbiamo più fatto".
Qual è il suo fedelissimo?
"Edinson Cavani quando era al Napoli, lo prendevo sempre e faceva una marea di gol".
Come nasce la sua passione per il Milan?
"E' una fede di famiglia, mio padre e mio fratello sono rossoneri da sempre. Mi hanno portato a vedere il Milan allo stadio e da lì è iniziato tutto".
Di chi era il poster in camera da piccolo?
"Ronaldinho e Kakà, lui era il mio idolo".
Ci crede allo scudetto?
"Qualche giornata fa un po' di più, dopo la gara con lo Spezia mi è caduto tutto. Non credevo ai miei occhi per quello che è successo, ci hanno fatto pedere una grande possibilità. Ma non si molla mai: l'Inter ha la Champions e magari può calare dal punto di vista fisica, la mia speranza è che si possa invertire la rotta".
Che tipo di tifoso è?
"Da piccolo mi arrabbiavo molto con l'arbitro, una volta mi ricordo che ero allo stadio e ho detto i tutto a Orsato. Quando posso mi piace sempre andare a San Siro. Avrei voluto andarci anche per il derby che all'inizio era in programma per domenica, poi l'hanno spostato a sabato (giorno della finale di Sanremo, ndr). Ma lo vedrò comunque, magari insieme a Rkomi e a Le Vibrazioni che sono rossoneri come me. L'importante è non vederlo insieme a interisti".
Il suo brano a Sanremo 'Farfalle', qual è la farfalla del Milan? "Scelgo Leao, sul campo vola ed è uno dei migliori giovani in circolazione. Prima brillava solo a tratti, ora è cresciuto molto".
In quanti le hanno detto che se finisce sesto diventa Sesto Sangiovanni?
"La gente ne parlava talmente tanto che è diventato un bonus nel FantaSanremo. Se arrivo sesto mi danno 5 punti, ma secondo me sono troppo pochi".
Scudetto al Milan o vittoria di Sanremo?
"Io spero di vincere Sanremo, ma il ragazzo che è in me ed è appassionato di calcio tifa per la vittoria del campionato. Diciamo che se dovessi vincere tutti e due non mi dispiacerebbe".
E il FantaSanremo?
"Lì sono già in corsa per la vittoria finale".