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  • San Siro nel limbo da 5 anni. Inter a Rozzano, il Milan a San Donato e il ritardo italiano sugli stadi

    San Siro nel limbo da 5 anni. Inter a Rozzano, il Milan a San Donato e il ritardo italiano sugli stadi

    • Redazione CM
    Dopo cinque anni, la questione San Siro resta bloccata e, con essa, quella dei prossimi stadi di Inter e Milan. Il 10 luglio 2019 infatti i due club facevano il loro primo passo ufficiale per il nuovo San Siro, presentando all’Amministrazione Comunale il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Stadio per Milano. Per la prima volta insomma annunciavano ufficialmente di voler costruire una nuova casa nell’area dell’attuale San Siro. Da allora poco (e tanto) è successo, cambiamenti effettivi però non ce ne sono stati e anzi ora le due squadre sembrano intenzionate a spostarsi dalla città alla periferia per costruire il proprio nuovo impianto.

    LE CAUSE DEL RITARDO - La burocrazia ha frenato il progetto e Inter che Milan si sono aperte a soluzioni alternative. Tanti i motivi della scelta, come riporta Calcio e Finanza: dagli scontri col Comune e con i comitati, a quelli con la Soprintendenza, dal tema del vincolo alla ultima ipotesi della ristrutturazione foraggiata da WeBuild. Un progetto da 1,3 miliardi di euro è di fatti in un limbo.

    LE ALTERNATIVE - Sia l’Inter che il Milan hanno accelerato negli ultimi mesi sulle alternative di Rozzano e San Donato. Il Milan punta su San Donato dal giugno 2023, quando ha acquistato Sportlifecity, la società che possiede i terreni su cui dovrebbe essere costruire lo stadio da 70mila prevedendo un investimento da 1,3 miliardi in un progetto in cui sono previsti anche un’arena, lo store, museo e sede. L’Inter punta invece su Rozzano nel 2023 e si accorda con il gruppo Cabassi (proprietari dei terreni) per un diritto di esclusiva sull’area fino a gennaio 2025. I nerazzurri vogliono creare un impianto da 70mila posti in una area con strutture sportive, aree di ristorazione, negozi e servizi.

    LE ALTRE - Ma sono tanti i progetti sugli stadi per cui si sta lavorando in Italia, nazione in cui l'età media delle strutture è di 61 anni. Ce ne sono 14 in fase di pianificazione o realizzazione, con investimenti complessivi previsti superiori ai 3 miliardi di euro in molte città come Bologna, Firenze e Roma. Qualcosa, lentamente, si muove ma il confronto con l’estero resta impietoso. 

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