Calciomercato.com

  • San Siro, chiuso il dibattito pubblico: il comunicato

    San Siro, chiuso il dibattito pubblico: il comunicato

    Si conclude oggi il ciclo degli incontri di approfondimento previsti dal Dibattito Pubblico su San Siro. L'incontro odierno ha visto la partecipazione di 134 persone, in presenza o connesse attraverso la piattaforma Zoom.

    L’incontro è stato aperto come di consueto dall’introduzione ai lavori del Coordinatore Andrea Pillon e dai saluti di benvenuto della Presidente del Municipio 7 Silvia Fossati. Prima di passare alle presentazioni sul tema della giornata il Coordinatore ha invitato l’Ing. Riccardo Aceti a recuperare l’intervento che preparato per l’incontro pubblico del 24 ottobre sul tema dell'impatto della decostruzione del Meazza. Per dare risposta a quanto è stato evidenziato dall’Ing. Aceti è intervenuta Patrizia Polenghi (PTSClas). Quindi si è passati al tema dell’incontro, su cui hanno preso la parola i relatori Giancarlo Tancredi (Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano) e i progettisti Leonardo Cavalli (Oneworks), Antonio Stignani (Paisà) e Giovanna Sguera (Stid). Presenti nel pubblico in sala, sono intervenuti al termine delle relazioni Roberto Perotti (Presidente Ordine dei Geologi Lombardia), Paolo Lassini (Consigliere Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali di Milano), l’arch. Umberto Vascelli Vallara (Vicepresidente Italia Nostra - Milano), l’Assessora alla scuola, arredo urbano, partecipazione, politiche ambientali del Municipio 7 Erica Soana, il Consigliere di Municipio 7 Carmine Delfino, l’Ing. Nicola Magistretti e altri cittadini e cittadine presenti. Infine, rispondendo alle domande del pubblico sono quindi intervenuti anche Simona Collarini (Responsabile della Direzione Rigenerazione Urbana del Comune di Milano), Mark Van Huuksloot (COO F.C. Internazionale), Patrizia Polenghi (PTSClas).

    L’incontro si è aperto con l’intervento dell’Ing. Aceti relativo alle possibili criticità che potrebbero emergere durante la demolizione dell’attuale San Siro una volta completati i lavori del nuovo stadio e dell’area adiacente ex Trotto. Aceti ha in particolare evidenziato possibili interferenze tra il cantiere del nuovo stadio e il perimetro dell’attuale San Siro, il quale dovrà restare in funzione fino al completamento del nuovo impianto. E’ infine stata affermata dall’Ing. Aceti la tesi della non fattibilità tecnica della demolizione di San Siro in relazione alle specifiche condizioni di contorno. Rispondendo a quanto affermato, Patrizia Polenghi (PTSClas) ha ricordato come lo studio di fattibilità contenga specifiche proposte relative alla demolizione dell’impianto odierno, già presentate nel precedente incontro pubblico del 24 ottobre, e come i lavori di demolizione dello stadio avranno luogo principalmente all’interno dello stadio stesso e non all’esterno. La relazione dell’Assessore Tancredi si è focalizzata sullo studio d’area “Mosaico San Siro” realizzato dal Comune di Milano. In particolare è stato ricordato come il quartiere di San Siro abbia oggi numerose aree verdi ma sia sostanzialmente privo di collegamenti che consentano di unificare queste aree. Si è quindi sottolineato come il futuro parco dell’area ex Trotto, l’Ippodromo in via di apertura al pubblico e l’area dello stadio potranno contribuire a dare continuità agli spazi verdi, migliorando la qualità del tessuto urbano e le connessioni ciclabili e pedonali. I progettisti Cavalli e Stignani sono entrati nel merito della proposta evidenziando proprio la funzione di raccordo che la nuova area verde progettata eserciterebbe all’interno del quartiere. Sono stati quindi affrontati i temi della permeabilità degli spazi verdi e della biodiversità. Il tema della invarianza idraulica e idrologica è stato invece approfondito nella relazione della Ing.ra Sguera, spiegando le azioni previste dalla proposta progettuale in merito al ciclo dell’acqua e al miglioramento delle capacità drenanti dei suoli. Intervenendo dal pubblico, il Roberto Perotti (Ordine Geologi della Lombardia) è entrato nel merito di aspetti tecnici connessi alle valutazioni idrogeologiche e geotermiche evidenziando i punti di maggior attenzione connessi all’area interessata dalla proposta progettuale. Paolo Lassini (Ordine Agronomi e Forestali) ha invece sottolineato la differenza esistente tra le aree verdi “profonde” e quelle pensili e ricordato l’impatto positivo del Parco dei Capitali attualmente presente. E’ stata quindi segnalata la necessità di recuperare la terra vegetale attualmente presente in caso di cantierizzazione dell’area e la possibilità di un miglioramento significativo delle aree verdi attraverso una ristrutturazione dell’attuale stadio. Offrendo supporto ai progettisti sono infine state avanzate proposte migliorative specifiche. L’architetto Vallara (Italia Nostra) ha trattato in particolare il tema del possibile vincolo “storico- relazionale” dell’attuale stadio San Siro e dei collegamenti mancanti tra le aree verdi del quartiere e invitato la proposta progettuale ad aderire ai principi animatori dello studio d’area “Mosaico San Siro”. Numerosi gli ulteriori interventi di cittadini, cittadine e dei/delle rappresentanti istituzionali del Municipio 7. Tra questi quello del consigliere Delfino che ha annunciato una imminente proposta da parte del Movimento 5 Stelle rispetto al tema San Siro che sarà fatta pervenire al Coordinatore Pillon attraverso i canali del dibattito pubblico e della Assessora Municipale Soana, che ha espresso dubbi e criticità in merito al tema in esame della sostenibilità ambientale della proposta.

    Altre Notizie