Samuel, un muro attorno all'Inter: il suo ritorno è fondamentale per Pioli
FASE DIFENSIVA DA RIVEDERE - Non è un mistero che la fase difensiva dell'Inter vada rivista. Soltanto in Serie A l'Inter ha subito 14 gol in stagione e soltanto due volte ha chiuso senza gol al passivo (contro Empoli e Crotone). E nella mente dei tifosi nerazzurri Walter Samuel rappresenta il difensore per eccellenza, la guida difensiva in campo e fuori dell'Inter del Triplete e uomo capace di incutere timore agli attaccanti avversari con la sola presenza in campo (o al massimo al primo intervento, duro, a centrocampo). Un difensore ritenuto astuto, vecchio stile, e che è chiamato ad aiutare Pioli soprattutto nella rivalutazione e nella crescita di giocatori come Andrea Ranocchia e Jeison Murillo. Samuel rappresentava la perfetta unione dei due, l'esplosività e la durezza negli interventi del colombiano, la solidità nel gioco aereo dell'italiano. Se entrambi sapranno apprendere da lui, l'Inter sarà a posto fino a fine stagione.
UN MURO ATTORNO ALLA SQUADRA - L'obiettivo più importante di Walter Samuel, tuttavia, sarà quello di costruire un muro attorno alla squadra, ad uno spogliatoio fragile e fin troppo aperto agli spifferi esterni. Samuel nella sua esperienza da calciatore in nerazzurro era l'uomo dell'asado, colui che si metteva alla griglia nelle enormi grigliate organizzate alla Pinetina dalla colonia argentina per cementare il gruppo. E' questo ciò che manca all'Inter di oggi, la compattezza d'intenti, la voglia di sacrificarsi per il compagno. L'Inter di oggi è una casa in costruzione a cui manca la facciata. Manca, o meglio mancava, un muro, ma ora Samuel è tornato.