Sampmania:| Pronti a decollare?
Il progetto della resurrezione blucerchiata è pronto a decollare. Da questa settimana Atzori potrà iniziare a calarsi nella parte del nuovo mister; lunedì prossimo sarà il turno di Pasquale Sensibile afferrare le redini del comando e far partire il nuovo corso. L'obiettivo è uno solo: tornare in serie A al primo colpo. Edoardo Garrone ha rassicurato tutti facendo capire che i mezzi saranno messi a disposizione. Da lì in poi toccherà alla nuova coppia azzeccare tutte le mosse e fare in modo che l'incubo serie B duri il tempo di una sola notte. Le linee guida sono tracciate. Una, la più importante, è stata espressa dal vice presidente vicario della Sampdoria, fin dal primo giorno: resterà solamente chi avrà le motivazioni giuste per la serie B.
Al di là degli spinosi casi Palombo e Poli - a cui magari le motivazioni non mancherebbero, ma per cui potrebbero arrivare offerte tanto importanti da far crollare il loro spirito blucerchiato -, sembra essere arrivato il momento per molti di fare le valigie. Viene infatti da chiedersi: come faranno gli stesi uomini che per mesi non hanno saputo reagire al tracollo a trovare gli stimoli per combattere per risalire? Cosa succederà quando invece di calcare campi come San Siro e l'Olimpico, verranno coinvolti in vere e proprie battaglie sportive in stadi con capienze che non superano i diecimila posti? Dove troveranno la forza di rialzarsi quando al momento giusto non hanno neanche capito che stavano cadendo?
Francamente sembra impossibile che chi ha vissuto solamente l'annata appena trascorsa possa avere la ben che minima possibilità di trovare gli stimoli giusti. Altri, che magari sono qui da qualche anno, potrebbero trovare nel passato la forza, ma potrebbe non bastare. Per questo è facile immaginare che la rosa sarà rivoluzionata e molto probabilmente non sarà un male. Le capacità tecniche sono fondamentali ma, come dimostrano i vari scontri diretti persi nei mesi passati, a poco servono se sostenuti da uno spirito tropo fragile.
Meglio allora ascoltare Garrone e puntare tutto su chi conosce la categoria, come Sensibile e Atzori, e dimostra una gran voglia di sfondare. Giusto quindi riportare a casa giovani promettenti come Soriano, a patto che vicino a loro ci sia qualcuno capace di coprirgli le spalle nel momento del bisogno (quello che fece a lungo Sergio Volpi con Palombo). Giovani, esperti, provenienti da serie A, B o ancora più in basso, non importa. La Samp dovrà trovare la sua forza nelle motivazioni, saranno loro a far decollare l'aereo blucerchiato verso il ritorno in serie A.