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    Sampmania: pagherà Di Francesco, ma ora è tempo di esami di coscienza

    Sampmania: pagherà Di Francesco, ma ora è tempo di esami di coscienza

    • Lorenzo Montaldo
    Alla fine pagherà per tutti mister Di Francesco. Troppo brutta la Sampdoria per poter salvare qualcosa dal pomeriggio di Verona, che certifica un tracollo partito da lontano, sin da quella trasferta a Crotone di agosto. Pagherà Di Francesco, ed espierà le sue colpe ma anche quelle di tanti altri, Ferrero e dirigenza in primis. Pagherà Di Francesco, ma il giocattolo non lo ha rotto lui. A dare il colpo di grazia alla Sampdoria è stata l'arroganza di chi ha deciso di sacrificare una squadra, una storia generazionale e mezza città tra macchiette, sceneggiate e show di discutibile gusto. Perchè la credibilità non è qualcosa di aleatorio e vago, idem la serietà. E' tangibile e trasmissibile, così come lo sono improvvisazione e cattivo gusto.

    Pagherà Di Francesco, incapace di dare un volto e una struttura alla Sampdoria, ma penso che pure lui si stia chiedendo chi gliel'abbia fatto fare di credere alle lusinghe e alle promesse non mantenute. Pagherà Di Francesco, e lo farà anche per tutti coloro che per mestiere si mettono a vento, fingendo che tutto vada bene e nascondendo la testa sotto la sabbia. Pagherà Di Francesco, e viene da chiedersi come abbia fatto questa Sampdoria a battere il Torino.

    Pagherà Di Francesco, e lo farà per una squadra modesta e sopravvalutata, ma soprattutto completamente priva di personalità e senso del dovere. E questa è la parte più triste. Come ha detto Luca Pellegrini in telecronaca, i giocatori dovrebbero avere la dignità di non tirare fuori il discorso societario, perchè a questo punto, di fronte ad un campionato così, è una scusa che non regge. Ad esonerare Di Francesco saranno i risultati, certo, ma soprattutto si tratterà di una decisione dei calciatori. A Bogliasco si vive benone, la tifoseria della Samp non ti critica e non ti mette pressione, ma in qualsiasi altra piazza una formazione apparentemente priva di spina dorsale sarebbe già stata ampiamente contestata. A Genova no. E badate, può essere un bene, ma in certi frangenti persino un male.

    Pagherà Di Francesco perchè il calcio va così, esonerare l'allenatore è la scelta più semplice e immediata, e poi è molto meglio, ti evita l'esame di coscienza. Purtoppo però, se la massima carica della Sampdoria nel post partita sottolinea di 'averne venduto due, e averne acquistati nove', prima di aggiungere che 'la squadra non è più scarsa dell'anno scorso' e che 'c'è ancora un po' di Giampaolo in questa squadra' (magari!), ogni riflessione e autocritica diventa inutile. Stai a vedere che è colpa dell'ex mister. Pagherà Di Francesco, e lo farà anche per un presidente che a due giorni da una sfida determinante e cruciale ha pensato bene di parlare di cancelli e docce rotte, insultando in casa sua chi gli ha fatto il regalo più bello della sua vita, e della Samp che 'gli è capitata'. Ah, è puerile pure tentare di scaricare le colpe per la situazione attuale su un gruppo di persone che ancora deve mettere piede per la prima volta a Bogliasco.

    Pagherà Di Francesco, e mi resterà per sempre la sensazione di incompiuto, di quello che poteva essere e non è stato. Pagherà Di Francesco, ma pagano anche le migliaia di tifosi che per situazioni del genere soffrono e si fanno del sangue marcio. Perchè poi alla fine il problema sta tutto lì. Ai millecinquecento di Verona l'ora e mezza di spettacolo indecente non la restituirà nessuno. Idem per un anno passato a tribolare e a soffrire. Di fronte alla prospettiva dell'ultimo posto in classifica e di una Sampdoria umiliata e bistrattata, i mutui e le palazzine e le nuove sedi contano proprio poco. Credo che questo neppure gli ultimi, pochi, accesi aziendalisti amanti dei bilanci potranno negarlo.

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