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  • Sampmania: la Sampdoria è come il mio tubetto di dentifricio

    Sampmania: la Sampdoria è come il mio tubetto di dentifricio

    • Lorenzo Montaldo
    Sarò abbastanza conciso perché da ieri sera mi sono rimaste addosso soltanto sensazioni negative. Il freddo, ad esempio. Quel freddo di Marassi che non sentivamo da un po', quel freddo e quel vento che ti tagliano la faccia, che percepisci però soltanto quando passi una serataccia. E Sampdoria-Parma lo è stata decisamente, una serataccia. Non starò qui a dilungarmi su una partita molto semplice da commentare, in realtà. La squadra di Pirlo, incerottata e imbottita di infortuni e di Primavera, era partita bene contro la prima della classe. Ha offerto mezz'ora di livello, poi il Parma ha iniziato ad aumentare i giri del motore. Se il rigore - ennesimo episodio quantomeno dubbio - è una bastonata nei reni per un uomo già claudicante, il raddoppio di Mihaila dopo due minuti equivale ad un calcio in faccia per un tizio sdraiato a terra dolorante. Vedi le stelle, poi tutto nero, e ti svegli il giorno dopo in ospedale.

    Sapevamo che il Parma ci avrebbe strapazzato. La sfida con i gialloblù ha evidenziato tutti i limiti di una squadra fragile in difesa e soprattutto senza alcuna imprevedibilità dal centrocampo in su, quando mancano i sei giocatori che possono fare la differenza. L'assenza di Vieira, Benedetti, Kasami, Esposito, Pedrola e Borini sembra la ricerca di una giustificazione? Beh, lo è. Ed è anche bella grossa, non si può prescindere da questa riflessione. Mi dispiace.

    Pirlo ha delle responsabilità? Si, come tutti. Ma secondo me sono molto limitate e circoscritte, nell'analisi del momento attuale. La Sampdoria a pieno organico funzionava, e funzionava bene. Qualche interrogativo comunque sussiste, inutile negarlo: insistere su Verre è accanimento terapeutico, Ricci al momento non è presentabile (è una storia incredibile, non riesco a spiegarmela), Ntanda della Primavera forse qualche minuto in più lo merita. Valutare un cambio modulo visto il sistema di gioco del Parma e le assenze avrebbe forse avuto senso, anche perché 8 gol subiti in due partite sono tanti. Parlare di playoff, poi, lo ritengo fuori luogo adesso. Ma Pirlo ha davvero tante, tante attenuanti, e vanno esplicitate.

    Ieri sera, tornato dallo stadio, sono entrato in bagno per lavarmi i denti. Ho iniziato a maltrattare un tubetto di dentrifricio esausto, letteralmente prosciugato, e mi sono ritrovato a pensare che questa Sampdoria è tale e quale a quel tubetto di dentrifricio. Pirlo ha spremuto tutto ciò che poteva spremere, ma ieri il tecnico doriano, per assenze ed errori vari e assortiti, si è trovato a giocare con quattro terzini in campo contemporaneamente, senza difensori centrali in panchina, con quattro Primavera aggregati e a centrocampo come riserve Askildsen, Girelli e Panada. E qui veniamo all'ultima parte della mia riflessione.

    Io sono estremamente attento alle spese. Non sono taccagno, sono povero. Però, dopo aver svuotato il tubetto del tutto (qualche volta lo taglio, lo confesso) mi rendo conto che il dentifricio è finito, e che rimanere senza è pericoloso per la salute dei denti. Ecco, proseguire sperando di strizzare ancora la Sampdoria è pericoloso per la salute, della tifoseria e societaria. Manfredi e Radrizzani (c'è ancora? Dove è finito?) devono intervenire in qualche modo, Pirlo si merita se non un nuovo dentifricio, almeno uno di quei campioncini omaggio da far durare sino a quando non è passata la tempesta. Non pretendo sia di marca, anche del discount va bene. Ma qualcosa bisogna comprare. 

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