In una Samp che stenta a decollare c'è chi si può ritenere più che soddisfatto del suo inizio di campionato. E' Gianluca Curci, arrivato a Genova tra lo scetticismo generale ed ora diventato uno dei pochi punti positivi blucerchiati. Con le sue parate ha già evitato parecchi problemi alla Samp, e siamo solo alla sesta giornata di campionato. Molto bravo tra i pali, deve ancora migliorare il gioco in uscita, ma per ora non ha fatto per nulla rimpiangere Marco Storari. Il fantasma del numero che tanto ha fatto per l'approdo ai preliminari di Champions non è del tutto eliminato, ma è di certo più lontano rispetto al ritiro estivo. E il merito è tutto suo: ripercorrendo il campionato si possono trovare molte parate che hanno permesso ai blucerchiati di portare a casa dei punti davvero utili.

A Bologna è stato bravo e fortunato sulla botta a colpo sicuro di Meggiorini (sarebbe stato l'1-0 per i felsinei), nel match in casa contro l'Udinese lo 0-0 finale ha la sua firma, perché al 7' Pinzi solo a pochi passi dalla porta era già proto ad esultare, ma Curci ha salvato tutto con un colpo di reni davvero notevole. Sempre in casa, ma contro il Napoli, era riuscito, in un primo tempo dominato dagli ospiti, a salvare la baracca su almeno due conclusioni azzurre. A Torino contro la Juve si è reso protagonista di un'ottima prestazione, e quella forse è stata la svolta dell'avventura blucerchiata di Gianluca Curci. I mugugni sono svaniti e, dopo avere visto le sue qualità, sembra proprio che la società abbia fatto bene a puntare su di lui, nonostante la giovane età e la scorsa stagione passata a prendere gol a destra e a manca nella porta del Siena retrocesso.

Il popolo blucerchiato ha di nuovo un portiere a cui affidare le proprie speranze, cosa che dopo l'addio di Storari sembrava davvero difficile. Ma se Curci è sempre uno dei migliori a preoccuparsi, adesso è Mimmo Di Carlo che evidentemente deve registrare la sua difesa. Delle reti subite molte sono arrivate con l'attaccante solo davanti alla porta blucerchiata: Britos a Bologna, Cavani e Hamsik contro il Napoli, sono solo due esempi. Peccato, perché un portiere che è riuscito a conquistarsi la fiducia di tutti sorretto da una buona difesa sarebbe davvero un buon punto di ripartenza.