Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sampmania: il tridente ultima speranza

    Sampmania: il tridente ultima speranza

    Anche questa volta la vittoria non è arrivata, la Samp ci è andata vicina, poi si è allontanata dall’obiettivo e alla fine ha conquistato un punto. Poco, troppo poco. La classifica piange e l’ultimo posto è sempre lì a fare capolino per una squadra che mai fino ad oggi ha lasciato le posizione che “valgono” la retrocessione. Non c’è da stare allegri ma in un fine settimana in cui il calcio giocato lascia spazio alle Nazionali bisogna cercare di essere ottimisti anche se il quadro continuano ad essere a tinte scure.

    Il primo tempo contro il Torino ha detto che senza le tre punte non si va da nessuna parte. Senza il dissennato fischio di Gervasoni la Sampdoria avrebbe segnato due gol in un tempo, un record per i blucerchiati che fino alla domenica precedente vedevano la porta avversari come una chimera. Segnare si può, quindi, ma solo se a Gabbiadini vengono affiancati almeno altri due giocatori offensivi. Uno dei quali deve essere Sansone. Il mancino ha gol nelle gambe e dribbling utili per accelerare il gioco lento, prevedibile e piatto della Sampdoria.


    L’altro posto del tridente sembra essere di proprietà di Eder, il brasiliano ha la velocità come tratto distintivo da cui non si può prescindere. Nessuno quanto lui influisce per rendimento sulla squadra, in venti minuti si è procurato il rigore del 2-2 contro il Torino e quando è stato fuori per infortunio ai compagni è sembrato mancare un punto di riferimento importante. Poi ci sono Pozzi e Petagna, due attaccanti veri, bomber da area di rigore da cui forse si può prescindere nello schieramento iniziale. Rossi però dovrà per forza di cose virare su di loro quando bisognerà recuperare i risultati o trovare strade alternative per cercare la rete.

    Senza il tridente la Samp non va; il perchè è molto semplice: nessuno a parte gli attaccanti muove passi decisivi verso la porta. I centrocampisti sono quasi tutti di rottura e sugli esterni De Silvestri e Gavazzi non hanno come peculiarità quella di andare a far male agli avversari. Tre punte per una salvezza, Delio Rossi a Bogliasco ci sta lavorando, anche lui ha capito che senza coraggio questa Samp avrà poche speranze di raggiungere il proprio obiettivo.


    Altre Notizie