Sampdoria: a gennaio sogni proibiti Destro e Pazzini
Partenza da incubo, tifoseria in subbuglio e società sotto accusa più di squadra e allenatore. La crisi in casa blucerchiata viene affrontata con tanto fair-play che non fa però scendere il livello di guardia. La rosa imbastita in estate è povera e i propositi di una salvezza tranquilla sembrano al momento lontani dalla realtà. C’è bisogno di un segnale forte da pare del trio Garrone-Sagramola-Osti e l’occasione arriverà a gennaio, lontano ma neanche troppo nel tempo. In settimana la riunione in Federclubs è stata un’interessante momento di confronto e critica, pacata e costruttiva ma decisa, e in tutta risposta Rinaldo Sagramola ha annunciato che la prossima finestra di mercato sarà diversa da quella appena passata. Più investimenti per migliorarsi, nessuna spesa folle certo, ma qualcosa di importante verrà fatto.
Le prime voci sono fantascienza: Pazzini, chiuso ma neanche troppo dall’arrivo di Matri al Milan, ha un ingaggio altissimo e nonostante la volontà del giocatore di tornare blucerchiato la trattativa sembra al momento difficilissima. Anche l’idea Destro sembra abbastanza lontana dalla realtà. L’attaccante sarebbe l’ideale per i blucerchiati, è giovane ma ha già dimostrato di essere giocatore importante, il problema sono le sue condizioni fisiche. C’è chi dice che gli infortuni non si risolverebbero prima di febbraio, troppo tardi per la Samp che a gennaio ha bisogno di giocatori pronti per scendere in campo e fare la differenza fin da subito. I nomi giusti devono quindi ancora essere individuati ma la preoccupazione è in realtà un’altra. La società è stata più volte tacciata di non rispettare le promesse fatte. Per mettere a tacere le voci il cambio di rotta a gennaio dovrà essere concreto altrimenti le critiche cresceranno e difendersi per il trio Garrone-Sagramola-Osti sarebbe sempre più difficile.