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Sampmania: il mio sistema operativo ha fatto crash
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Mi è sembrato di vedere la Sampdoria vincere il terzo impegno di fila. Oltretutto, nel mio delirio onirico ho sognato una doppietta di Depaoli, che da terzino si è trasformato in Erling Haaland e ha infilato due reti da centravanti vero in una gara che, con una punta di razza, la squadra di Pirlo avrebbe potuto chiudere comodamente sul 3-1 nel primo tempo. Mi era parso di scorgere, probabilmente a causa di un virus, una formazione capace di passare in vantaggio e poi, dopo essere stata rimontata, in grado non solo di non squagliarsi, ma anche di continuare a macinare gioco senza isterismi e senza frenesia. La Sampdoria ha approcciato questi novanta minuti con lo Spezia in maniera adulta e consapevole, fino a trovare il gol che ha chiuso la partita. Una partita che, ne sono certo, un mese fa avremmo perso malamente.
Forse il mio mainframe è stato hackerato, possibile, o forse è andato in tilt per tutta questa sfilza di informazioni inaspettate, ma io non ci capisco più niente. Mi sento come il fisico Romilly in Interstellar, avete presente, è diventato anche base di un meme, mentre guarda un foglio con dei calcoli ed esclama: "Questi dati non hanno senso". Come è possibile che la stessa Sampdoria che perdeva in casa da Pisa, Venezia, Cittadella e Catanzaro ora abbia calpestato agevolmente Cosenza, Palermo, Modena e Spezia? Mi spiegate in base a quale logica una difesa, perforata con la media di due gol a partita, adesso subisce un gol in 270 minuti al Ferraris? Il Doria, nelle ultime sei giornate, ha preso 5 reti, di cui 3 a Bolzano (secondo me non rilevanti a fini statistici), con una retroguardia sempre più a corto di uomini e di alternative.
La verità è che, nei programmi tv e negli editoriali, diamo un sacco di spiegazioni tutte valide: il nuovo modulo, la condizione fisica finalmente brillante, l'individuazione finalmente di un asse centrale affidabile - Stankovic-Facundo/Ghilardi-Yepes-Esposito - seppur giovane, l'assetto del centrocampo con un Kasami extralusso e un Vieira rinato. Però c'è un aspetto del calcio che sfugge alle analisi, alla logica. Qualcosa che ti fa esclamare: "Questi dati non hanno senso", che ti frigge il sistema operativo. Eppure, sapete una cosa? Non dobbiamo proprio spiegarci tutto. Non è necessario trovare per forza una motivazione, prendere sempre la pillola rossa come in Matrix. Per ora, io mi prendo la blu e me la godo, che sia tutta una simulazione, un prodotto della mia Ram interna, oppure no.
@lorenzo_montaldo
@MontaldoLorenzo