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    Sampmania: Genova more than Stranger Things

    Sampmania: Genova more than Stranger Things

    • Lorenzo Montaldo
    A Genova è periodo di bizzarrie estreme. Bizzarrie climatiche, tanto per dire: si salta dai 35 gradi stile Sahara a tuoni e fulmini che nemmeno in Stranger Things, passando per trombe marine, 15 gradi e vento tipo bora di Trieste. Ma non è soltanto il meteo impazzito: ci sono pure alcune bizzarrie amministrative che andrebbero sottolineate. Non è il caso di affrontarle qui, comunque, mi bastano già le maledizioni che qualcuno mi tira dietro grazie agli articoli sul mercato. Non ho particolare voglia neppure di evidenziare alcuni bislacchi atteggiamenti comportamentali che la mia amata città e i suoi abitanti mi stanno recentemente regalando. Anche in questa circostanza preferisco soprassedere. E poi ci sono le bizzarrie calcistiche a tinte blucerchiate: oh, di queste sì che possiamo parlarne, intanto maledizione più o maledizione meno... Avete dieci minuti? Ho parecchi appunti, tante domande e pochissime risposte da darvi, anzi, mi piacerebbe riceverle da voi. 

    Bizzarria numero uno: odiatemi pure, ma si parla di Ferrero. Capite bene che il Sampmania è un editoriale riferito ai fatti più salienti della settimana. Ora, io comprendo perfettamente che qualcuno di voi sia stufo di leggere riflessioni sul patron blucerchiato, ma vi rendete conto anche da soli che se il numero uno della Sampdoria parla e dice certe cose, non posso esimermi dal commentarle. Togliamoci subito il dente, sarò rapido e indolore, giuro. Ferrero ha affermato di non avere “Nessuna intenzione di vendere la Samp”. Ma come, non aveva esplicitato l'esatto contrario qualche giorno fa? “Sto cercando di vendere la Sampdoria”, frasi sue mai rettificate ad un prestigioso quotidiano siciliano. Poi ha dissertato in merito a una presunta 'clausola rescissoria' di Praet, che però è stata tolta tempo fa. Il risultato ottenuto in sostanza è quello di fissare un prezzo per il calciatore, ma un po' di accuratezza non guasterebbe. Anche perchè così perde di credibilità tutto il discorso precedente. Alla fine ha paragonato la sua squadra alla 'bella di Torriglia', quella che 'tutti la vogliono ma nessuno la piglia', e in conclusione (dopo aver dato della paraculo a una collega che faceva il suo lavoro chiedendo di Nainggolan) ha regalato la solita evitabile manfrina del cuore giallorosso e la testa blucerchiata. Sì, lo so, mi ripeto con questa critica ma è un'affermazione che proprio mi irrita. Quante belle contraddizioni in dieci frasi, eh?

    Bizzarria numero due: la vicenda Mulè alla Juve. Ora, legittimamente voi vi starete chiedendo, chi se ne frega di Mulè alla Juve? E soprattutto, chi è Mulè? La storia è quantomeno curiosa. Il calciatore in questione è un difensore classe 1999, ragazzo interessante e intelligente che ha alle spalle una stagione in D e una in C con il Trapani. Il Doria lo ha notato e lo ha acquistato a gennaio per una cifra irrisoria, qualcosa come 500-550mila euro, lasciandolo in prestito sino al termine della stagione nella squadra siciliana. In estate Mulè è arrivato alla Samp, ha fatto il ritiro con Di Francesco che però sembrava averlo bocciato. Il suo ritorno al Trapani pareva ormai certo, si era parlato anche di Livorno. Ecco, non è proprio così. Dopo essere stato tagliato momentaneamente dalla Samp, Mulè è stato acquistato dalla Juventus. I Campioni d'Italia. Per cinque – cinque! - milioni di euro

    Bizzarria numero tre: ma quanta fretta ha la Sampdoria di vendere Praet? Quello che in teoria è uno dei suoi migliori giocatori, nonché il vicecapitano della formazione blucerchiata? Avete mai visto un club cercare di cedere in questo modo un suo pezzo pregiato? All'argomento Praet dedicherò il prossimo Sampmania, ve lo annuncio già (a meno che Ferrero non dica un bel 'forza Genoa' nei prossimi tre giorni). Mi sorge un dubbio: se tutti si informano sulla sua situazione ma nessuno affonda il colpo, non è che potrebbe essere la quotazione di mercato a rivelarsi leggermente alta? E soprattutto: siamo così sicuri che non si tratti di un giocatore da confermare? D'altro canto lo stesso belga ha dimostrato di essere ragazzo intelligente e legato alla Samp pur essendo arrivato da Bruxelles, anzi, forse lo è persino di più rispetto a tanti altri giocatori, magari italiani e magari ritenuti maggiormente affezionati al Doria. Guardate che non è semplice dire di no alla Fiorentina. Oltretutto, con i prezzi che girano e con la tipologia di mercato che stiamo affrontando, 20 milioni di euro li chiedono per chiunque, figurarsi per sostituire Praet. Idea personale.

    Ora scusate, ma devo andare a procurarmi un ombrello: mi sono svegliato e a Genova il cielo era diventato improvvisamente nero, la temperatura è scesa e pare che Ferrero abbia pure rivelato in confidenza ai presidenti di aver ceduto la Sampdoria. Altro che Stranger Things, il Sottosopra ultimamente mi sembra un villaggio turistico in Toscana.

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