Sampmania: dilemma Gabbiadini
Gabbiadini al Napoli sì oppure no? Il calciomercato è ormai alle porte ed è arrivato il tempo di prendere le prime importanti decisioni. Quella che coinvolgerà la Sampdoria sarà sull’attaccante mancino attualmente bomber della squadra con i suoi 4 gol che hanno fruttato nove punti. Questi numeri fanno onestamente pensare: “ma siamo pazzi a prendere solo in considerazione l’idea di lasciarlo andare?”. Vero ma oltre ai numeri nel calcio c’è di più.
C’è un giocatore che sa essere decisivo con le proprie reti e a tratti invisibile con le sue lunghe pause. Ci sono partite in cui Gabbiadini sarebbe da richiamare in panchina dopo appena venti minuti e altre in cui vorresti che l’arbitro non fischiasse mai la fine per capire cosa il suo sinistro inventerà la prossima volta che toccherà il pallone. Tipo discontinuo Gabbiadini, tipo che ancora, unico in rosa, non ha ancora assimilato la voglia di vincere e combattere sempre che Mihajlovic ha saputo inculcare anche a chi in carriera faceva della mentalità il suo tallone d’Achille (Soriano e Okaka solo per fare due esempi).
Gabbiadini via da Genova, no in generale, sì nel particolare che come sempre è contraddistinto dai soldi. Se il Napoli dovesse davvero arrivare con 14 milioni di euro, da spartire tra Juve e Samp, il trasferimento sarà possibile. Impossibile oggi dire andrà al Napoli al 100% oppure no, tutto dipenderà da De Laurentiis e dalla sua offerta.
Intanto Mihajlovic prepara il piano B per la partita di lunedì sera perché davvero non ne può più di vedere i suoi arrivare più e più volte davanti alla porta senza però buttarla dentro con continuità. Si passa alle due punte, niente tridente. Soriano avrà il compito di imbeccarle e anche lui di partecipare con maggiore precisione nella ricerca della rete. Chi in attacco? Okaka sicuramente e poi uno tra Eder e Gabbiadini. Anche da questa scelta si capirà se Mihajlovic sta davvero studiando l’alternativa senza Gabbiadini oppure se del mercato non gli importa nulla e vuole semplicemente trovare il modo di far segnare di più la sua Samp che continua a volare.