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    Sampmania: come Wile Coyote e Beep Beep

    Sampmania: come Wile Coyote e Beep Beep

    • Lorenzo Montaldo
    La Sampdoria e l'Europa ricordano terribilmente una puntata dei Looney Tunes, per la precisione quelle con protagonisti Wile Coyote e Beep Beep. Nella metafora noi ovviamente siamo il coyote, il ruolo del settimo posto invece lo interpreta l'uccello corridore creato da Chuck Jones. La Samp si ingegna per acciuffarlo, le studia tutte, ci si avvicina anche ma poi, all'improvviso, Beep Beep accelera, noi diamo una facciata contro un muro - spesso in maniera piuttosto goffa -  e rimaniamo lì, storditi, a contare i denti che ci sono caduti. Fortuna che è un cartone, e che già dall'inseguimento successivo i denti sono tornati al loro posto. Intanto però restiamo con la pancia vuota, e mezzi rimbambiti. 

    I blucerchiati avevano preparato un bel trappolone per l'Europa soltanto pochi giorni fa. Quel successo con il Bologna aveva ravvivato la corsa, lasciava pregustare speranze succose. Un po' come il povero Wile quando prepara trabocchetti a base di dinamite e massi che cadono. Peccato che poi di solito l'esplosivo tenda a scoppiare in faccia allo sventurato coyote, che poi è quanto è successo anche a noi. Abbiamo creduto di avercela fatta, di essere di nuovo lì, nella zona calda. I risultati di Milan e Fiorentina avevano ulteriormente aumentato l'acquolina in bocca. Ma Beep Beep (in questo caso, l'Atalanta), ha messo il turbo e nel trappolone si è impantanata la formazione di Giampaolo. Uno, due, tre, quattro sassi dritti tra capo e collo, firmati dalla Lazio e arrivati con i gentili omaggi di Simone Inzaghi, che ha preso tutti i buoni propositi doriani, li ha impacchettati e li ha buttati nella spazzatura senza tante cerimonie.

    La cosa più inquietante è che la Sampdoria non perde di misura. La Sampdoria, quando esce sconfitta da un incontro, prende sempre delle 'imbarcate'. 'Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0',  diceva lo Zio Vuja, e aveva sicuramente ragione, ma se in tutte le occasioni ti rifilano 3 o 4 pere (quando va bene) poi rimettersi a correre la domenica dopo è sempre un po' più complesso. Le cifre sono impietose. 53 reti subite su 34 turni sono tantissime, di media 1,5 ad ogni match. Va ancora peggio se si paragona il dato con quelle delle altre squadre impegnate nella lotta europea: la Fiorentina e il Milan ne hanno presi 38, l'Atalanta 34. La Sampdoria ha per distacco la peggior difesa tra le prime 12 della classifica perchè la Lazio, i meno attenti dopo i blucerchiati, di marcature al passivo ne contano 43. Va ancora peggio se si considerano soltanto le trasferte: la squadra di Giampaolo è quindicesima, con la  seconda peggior difesa assoluta dopo il Benevento e addirittura 2,1 gol incassati ogni novanta minuti. I punti lontano dal Ferraris sono solo 15, considerando le ultime cinque gare esterne il Doria 'vanta' quattro sconfitte e una vittoria, per un totale di 15 reti subite e quattro realizzate.

    Sulla (non) prestazione di Roma, c'è poco da aggiungere. Altro che bestia nera, la Lazio per noi è un ostacolo insormontabile. Giocano meglio, sono più forti, e soprattutto possiedono caratteristiche che mandano completamente in crisi l'impianto di mister Giampaolo. Calciatori rapidi, che allargano l'azione contro i nostri terzini decisamente non impeccabili: il peggio del peggio. Con numeri del genere comunque probabilmente l'Europa è destinata a rimanere un miraggio. Noi continuiamo a rincorrerlo questo miraggio, sia chiaro. Ma preparatevi a tonfi, botte e qualche delusione. Io non l'ho ancora visto, Wile Coyote che mette le mani su Beep Beep. Ma non si sa mai. 

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