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    Sampmania: barriere che nemmeno in Game of Thrones. Ma il Genoa non segna dal 2016

    Sampmania: barriere che nemmeno in Game of Thrones. Ma il Genoa non segna dal 2016

    • Lorenzo Montaldo
    Prima di tutto, diciamo ai tifosi neutrali che li capiamo. Se hanno spento la televisione, se hanno cambiato canale, se si sono addormentati sul divano e se si sono annoiati.  Chi non vive la realtà del derby di Genova tutto l'anno da una vita era ampiamente legittimato a trovare poco divertente la partita tra Sampdoria e Genoa. Probabilmente per loro sarebbe stato più interessante osservare una chiazza di vernice colare da un muro. Belli solo i primi cinque minuti, con le coreografie i cori, gli sfottò. Da lì in poi, la noia. Pochissimi tiri, nessuno pericoloso, e neppure un'occasione nitida. Bel calcio? Ma quando mai. Vi capiamo, seriamente, avete ragione. Poi però c'è la realtà dei genovesi, che abbiano l'animo blucerchiato o rossoblù poco importa: per loro, anche in una gara del genere, il cuore fa mille battiti al minuto. Perché non sai mai quando può arrivare la svolta, la beffa atroce all'ultimo minuto o l'esplosione di gioia che non ti aspetti. Il derby lo vivi tutto d'un fiato, e quando finisce pensi "Ma dai, è già passato?". Mentre le squadre giocano, però, il tempo si dilata all'infinito, 10 secondi durano 10 minuti. E ve lo garantiamo, è proprio vero

    Viste le premesse, non poteva uscire fuori una bella partita. Il tecnico del Genoa Ballardini che nel post gara dice che "La squadra non si è soltanto difesa" fa sorridere, anche perché mentre lo racconta non ci crede neppure lui. I rossoblù, semplicemente inconsistenti in attacco, hanno piazzato 11 muratori davanti alla porta, e hanno costruito una barriera che nemmeno in Game of Thrones. Nella Sampdoria però (attenzione, spoiler, se non siete ancora arrivati alle ultime puntate del Trono di Spade, saltate il prossimo pezzo) ieri non c'erano draghi zombie capaci di sciogliere il grande muro. I 'cugini'  hanno provato a spezzettare il gioco con falli tattici, anche se a differenza di altre occasioni sono stati meno ruvidi. Ballardini ha opposto alla superiore qualità della formazione di Giampaolo tutta la fisicità a sua disposizione. Potendo contare su una squadra meno forte, almeno per quanto riguarda i valori individuali, ha fatto bene. Il Genoa si è concentrato principalmente nello sporcare le linee di passaggio blucerchiate, intasando le vie centrali - le uniche che la Samp sfrutti - posizionando tre centrocampisti e due esterni che molto spesso accorciavano e si accentravano per raddoppiare le mezz'ali doriane. Ecco, se c'è un limite della formazione di Giampaolo è forse la troppa prevedibilità dell'azione offensiva. Va detto comunque che il tecnico blucerchiato aveva probabilmente studiato un altro copione di partita, ed è stato fortemente condizionato dai problemi fisici di alcuni giocatori. Da lì a dire che "Il Genoa non si è soltanto difeso", però, ce ne passa. 

    A Marco Giampaolo, insomma, non è riuscita l'impresa. Vincere 4 derby di fila avrebbe gettato ulteriormente nello sconforto il Genoa, ma sono anche abbastanza convinto che nella metà rossoblù della città (facciamo un terzo di città, va') mastichino già abbastanza amaro così. Forse ribadire i numeri è impietoso, ma il dovere di cronaca mi impone di farlo. Oggi, 8 aprile, sono esattamente 23 mesi che il Genoa non vince un derby. Vuol dire che si supereranno abbondantemente i 2 anni, prima che il Grifone abbia la chance per invertire questa tendenza. Il Genoa oltretutto non segna un gol nella stracittadina da più di tre partite. Sono passati 336 minuti, per l'esattezza. L'ultima volta che la Gradinata Nord ha potuto esultare per una rete dei suoi giocatori è stato al 24' del primo derby di Giampaolo, datato 22 ottobre 2016. Significa che in tutto il 2017, e a questo punto sicuramente anche per gran parte del 2018, il Genoa non solo non ha mai vinto, ma neppure ha mai fatto gol alla Sampdoria. I punti di distacco in classifica invece sono 'solo' 13, effettivamente pochini. A novembre erano 17, ma i tifosi del Doria non peccano di superbia e si accontentano. Anche se bisogna ricordare che qualcuno sull'altra sponda della città qualche tempo fa faceva tabelle, prevedendo di agguantare Quagliarella e compagni. Fino ad adesso, è andata male. Forse allora ha ragione Giampaolo, quando dice che "La Samp ha dimostrato di essere la migliore". Cosa ne dite? Alla faccia delle barricate e delle trincee.

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