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Sampdoria, una difesa e tre possibilità in vista della Roma
Giampaolo pone un'attenzione quasi maniacale alla retroguardia, e ai movimenti di reparto. L'ormai celebre 'linea' è una delle principali preoccupazioni del tecnico, che inizia ad allenare i suoi calciatori nel fondamentale già dal primo giorno di ritiro. Ecco perchè difficilmente un difensore arrivato tardi trova spazio da subito. E' stato il caso ad esempio di Gianmarco Ferrari, approdato alla Samp ad inizio agosto e sino ad oggi mai schierato titolare. La situazione è leggermente diversa per Strinic, che è sì diventato un blucerchiato soltanto da pochi giorni ma che si candida già come possibile titolare per la corsia mancina della Samp. Merito del lavoro alle dipendenze di Sarri, che come concetti è molto vicino a Giampaolo. Fattore che consente a Strinic di essere parzialmente in possesso di quelle "conoscenze" che richiede il mister.
Giampaolo però sta vagliando tre possibilità. Il ballottaggio a destra resta, ma Jacopo Sala è in netto vantaggio su Bereszynski, che aveva raggiunto la sua nazionale al pari di Linetty. Al centro della difesa è certo di un posto Silvestre. Poi, però, iniziano i dubbi. Se Giampaolo dovesse scegliere Strinic, è probabile che capitan Regini vada ad affiancare l'argentino. Se invece Strinic dovesse andare in panchina, ecco che l'allenatore doriano potrebbe scegliere Murru mantenendo il cuore della difesa invariato. C'è anche un'altra opzione al vaglio: Regini slitta terzino mancino, con l'inserimento di Ferrari dal primo minuto. Tanti dubbi, tanti interrogativi, poco più di 48 ore per sciogliere le riserve: Giampaolo riflette sulla sua Samp, sapendo però di poter contare su un'alternativa in più.