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    Sampdoria, tornano le voci su una trattativa per la cessione del club

    Sampdoria, tornano le voci su una trattativa per la cessione del club

    • Lorenzo Montaldo
    Le indiscrezioni sulla Sampdoria entrata nel mirino di arabi, imprenditori e fondi di investimento vari ciclicamente tornano a risuonare a Genova, sponda blucerchiata. E così pure questo finale di campionato potrebbero farsi largo alcuni rumors in merito ad una possibile trattativa per la cessione della società blucerchiata. Questa volta la firma è prestigiosa, perchè a scriverlo è Renzo Parodi, all'interno del suo editoriale settimanale per La Repubblica.

    Il giornalista genovese fornisce anche parecchi dettagli piuttosto specifici in merito. Secondo Parodi il vero 'deus ex machina' blucerchiato - l'avvocato Romei - avrebbe svolto assieme a Ferrero l'incarico affidatogli dalla famiglia Garrone. La missione (portata a termine) era quella di ripulire il bilancio doriano limitandone le perdite, ristrutturare il centro sportivo di Bogliasco e prendere in gestione lo stadio Ferraris, e creare un interessante capitale per quanto riguarda il parco giocatori. E la trattativa per la cessione della Sampdoria starebbe proseguendo spedita, seppur a fari spenti, come agisce chi è seriamente interessato all'acquisto di un club.

    POSSIBILI ACQUIRENTI - L'editorialista de La Repubblica fa anche i nomi dei potenziali acquirenti. Si tratterebbe di un fondo d'investimento inglese, legato al mondo del pallone, che opera per conto di investitori arabi. La zona in questione, secondo Parodi, è quella del Golfo Persico. La trattativa però presenta ovviamente moltissime variabili di cui tenere conto: Ferrero naturalmente non uscirebbe di scena senza ricavare un utile dalla cessione societaria, anche perchè il bilancio è solido e i debiti con il Credito Sportivo (8 milioni di euro) sono investimenti patrimonializzabili. Bisogna poi anche capire se l'avvocato Romei rientrerà nei futuri quadri societari, e se sono previsti eventuali altri cambiamenti a livello amministrativo. L'operazione però sarebbe ad uno stadio avanzato, e potrebbe addirittura chiudersi o saltare entro giugno.

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