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Sampdoria, Thorsby 'l'ecologista': tra bici, aerei non presi e... quote verdi
Il numero 18 blucerchiato però non si limita soltanto ai cortei. Per le sue vacanze alle isole Lofoten aveva utilizzato il treno e il traghetto, mentre quest'estate, per il trasferimento a Genova, aveva scelto un sistema 'alternativo': niente aereo, bensì auto elettrica con quattro bici sul tetto per genitori e fidanzata. La famiglia Thorsby ha approfittato del viaggio per fare tappa ad Amburgo e sul lago di Como. Il giocatore è stato inoltre coinvolto in battaglie contro il fumo e le industrie inquinanti.
Il tema dell'aereo è molto caro al classe 1996, tanto che in passato era stato coinvolto in una piccola polemica con il primo ministro norvegese Erna Solberg proprio su questo argomento. In questi giorni Thorsby è stato costretto a fronteggiare l'argomento volo. Per la sfida di questa sera tra la Norvegia e Malta ha dovuto prendere l'aereo. Niente paura, però, Thorsby ha già deciso di rimediare: "Acquisterò delle quote 'verdi' per compensare la CO2 che produrrò volando" ha detto a Il Secolo XIX. "Non è molto, ma è quel che posso fare. E' diventato troppo difficile muoversi senza inquinare. Mi vergogno a volare" ha concluso il centrocampista.
Thorsby inoltre ha fatto installare a sue spese nel parcheggio di casa una colonnina per la ricarica dell'auto, mentre in Olanda aveva ridotto l'uso delle bottiglie di plastica nello spogliatoio e aveva convinto i compagni ad andare all'allenamento in bici.