Sampdoria, Tavares: 'Che accoglienza a Genova, studio per migliorare'
Buono anche il primo impatto con Mister Giampaolo: "Lavora molto sulla tattica, ci spiega tutto e se non lo facciamo bene si ripete di nuovo e di nuovo. È un allenatore che insegna, non si limita a darti la maglia e metterti in campo, ti spiega proprio così impari. Giocatore di riferimento? Dico Marcelo del Real. Il pallone è la mia vita, il mio compagno da sempre. Mi piace giocare, mi piace dribblare, mi piace fare quelle che chiamiamo pedalade. È così che sono cresciuto nelle strade dove il mio calcio è iniziato. La linea a 4 in realtà non è molto difficile - spiega ancora Tavares - ma bisogna capire che non ti puoi muovere autonomamente ma in un gruppo collettivo. Io cerco di essere più attento possibile giorno dopo giorno. Ovviamente sono indietro rispetto a chi la studia da mesi o anni".
Tavares non ha ancora trovato casa a Genova "Mi sto guardando intorno, per ora abito con altri giocatori all'AC Hotel" e pensa che il capoluogo ligure non sia "per nulla simile a San Paolo". Per comunicare con i compagni lo aiuta Rafael, ma anche Ramirez e Barreto. "Ho anche sostituito torreira nel gruppo del mate. Comunque - conclude il terzino brasiliano - vado a lezione di italiano, oltre che di difesa".