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  • Sampdoria-Spezia, la saga degli Esposito: tre fratelli in campo, con l'Inter alle spalle

    Sampdoria-Spezia, la saga degli Esposito: tre fratelli in campo, con l'Inter alle spalle

    • Lorenzo Montaldo
    La partita tra Sampdoria e Spezia proporrà un intreccio non inedito, per il calcio italiano, ma di certo molto particolare: sullo stesso campo si incontreranno infatti tre fratelli, gli Esposito. Due, Pio e Salvatore, militano nello Spezia mentre Sebastiano è diventato importantissimo per i blucerchiati di mister Pirlo. Come detto, non è la prima volta che tre fratelli si ritrovano insieme nella stessa partita: capitò negli anni '50, alla Lazio, con i Sentimenti, e poi nel 1988 in una partita proprio tra Samp e Fiorentina grazie ai Pellegrini.

    I ruoli degli Esposito sono diversi: Salvatore fa il regista, Sebastiano la seconda punta, Pio il centravanti. Sono accomunati però dalle radici, situate a Castellammare di Stabia come Quagliarella, e dal percorso. Il comune denominatore è il papà Agostino, responsabile della Voluntas Brescia, società che grazie al talent scout Clerici ha lanciato numerosi giocatori, partendo proprio da Pirlo e arrivando agli Esposito. Il posto di Clerici, scomparso nel 2018, è stato preso da Agostino Esposito, che ha rilevato la società insieme ai figli. 

    INTER - Il cammino dei tre giocatori ha poi incontrato quello dell'Inter: i fratelli sono cresciuti nelle giovanili nerazzurre, e la società milanese detiene ancora oggi i cartellini di Sebastiano e Pio. Alla Samp Sebastiano è arrivato in prestito con diritto di riscatto a 7 milioni, diritto che diventerà obbligo in caso di promozione, mentre Pio è in prestito secco allo Spezia. Salvatore invece è stato acquistato dai bianconeri, che lo hanno pagato 3,5 milioni dalla Spal. Da Viale della Liberazione molto probabilmente terranno sott'occhio la partita del Ferraris, per monitorare la prestazione dei due talentini di proprietà.

    PAPA' - Di certo, Esposito senior non scorderà tanto facilmente la partita di venerdì: "Spero sia una serata di felicità per la famiglia, neanche da ragazzi era successo, erano nella stessa società ma in leve diverse. Si affrontano per la prima volta, per noi è bello e difficile" ha detto a Il Secolo XIX. "Ma non so se verrò al Ferraris, l'emozione è enorme, forse starei più tranquillo davanti alla tv. Per staccare con mia moglie siamo tornati qualche giorno a Napoli, deciderò all'ultimo. E' pure un derby, sarà un'emozione infinita. Mai avrei pensato di trovarli insieme e contro nello steso match, a livello agonistico. Sono orgoglioso di loro. Di sicurò salirà un'adrenalina speciale. Poi accetteremo qualsiasi risultato, come sempre. L'importante sarà riabbracciarli presto dopo la gara. Un giorno sogno di vederli tutti nella stessa squadra." Che sia Samp, Spezia, un'altra società o magari l'Inter, per ora non si sa.
     

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