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Sampdoria, Silvestre: 'Skriniar sembra Romagnoli, questa una delle mie migliori stagioni'
"Il merito però va condiviso con i miei compagni" ha spiegato Silvestre a Il Secolo XIX. "Belotti è sicuramente uno dei migliori attaccanti italiani. Diciamo che sono stato sollecitato e puntato nell'uno contro uno un po' più del solito". Un paio di interventi di Silvestre, poi, si sono rivelate fondamentali: "Sono riuscito a chiudere in tempo, ma solamente perchè ero piazzato bene. Sono interventi importanti, che possono avere il loro peso. Ma anche in questi casi, la possibilità di chiudere viene data dai movimenti corretti di tutta la squadra e della linea difensiva".
Tra i compagni con cui Silvestre si trova meglio, poi, c'è ovviamente Skriniar: "Milan è cresciuto tantissimo in questo campionato - prosegue l'ex centrale del Palermo - ma non c'è bisogno che sia io a dirlo. Si vede. E' migliorato in tutti gli aspetti, nel posizionamento, nell'autorità, nelle uscite con la palla al piede. Esegue benissimo tutto quello che Giampaolo chiede solitamente ad un difensore centrale. Considerando la sua età, direi che mi ricorda Romagnoli. E' stato un altro giovane che ho visto crescere con i miei occhi. Con Skriniar ci troviamo molto bene. Arrivati a questo punto, posso dire che ci capiamo con lo sguardo. Per il nostro modo di giocare, questo feeling professionale è molto importante. Questa stagione a livello personale è tra le migliori. Penso che la migliore in assoluto sia stata quella di Palermo (2011-2012). Se mi manca il gol? Si, tanto. Anche perchè sono sempre stato abituato nella mia carriera a segnarne. Mi piacerebbe riuscirci in questo campionato, ci proverò fino all'ultima giornata" conclude Silvestre.