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Sampdoria, Semplici cambia tutto: difesa a 3 e gerarchie azzerate
Questa scelta non è solo legata alla conoscenza del modulo da parte dell’allenatore, ma anche una necessità dettata dalle numerose assenze nel reparto difensivo. Gli infortuni di elementi chiave come Bereszynski, Romagnoli e Ferrari – quest'ultimo in attesa di un intervento chirurgico – obbligheranno il tecnico a fare di necessità virtù. Tra i difensori attualmente disponibili, le caratteristiche tecniche di Vulikic e Veroli sembrano adattarsi meglio al ruolo di “braccetti” che di centrali puri, l'unico è Riccio. In assenza di alternative esperte, Semplici ha testato diverse soluzioni, tra cui l’impiego di Yepes e Vieira come centrali nella linea a tre fa sapere Il Secolo XIX.
Durante gli allenamenti, Semplici ha testato un’ampia gamma di soluzioni tattiche e ruoli. Giocatori come Pedrola e Sekulov sono stati provati su entrambe le fasce, con quest’ultimo utilizzato persino come attaccante. Anche Giordano e Akinsanmiro hanno mostrato la loro duttilità, coprendo ruoli che spaziano dal centrocampo all’attacco. Il cambio di guida tecnica però azzererà le gerarchie, e potrebbe riportare al centro del progetto anche giocatori usciti dai radar come Silvestri, Barreca, Vieira, Kasami e Borini,
In vista del match contro lo Spezia, la Samp sembra orientata verso un modulo base 3-5-2, capace di evolversi in un 3-4-1-2 in fase offensiva. Un ruolo chiave in questa transizione potrebbe essere affidato a Benedetti, ex di giornata, che potrebbe muoversi tra la linea di centrocampo e la trequarti. In attacco, la coppia Coda-Tutino si conferma una delle certezze del tecnico: Coda, in particolare, continua a migliorare dopo il recente rientro dall'infortunio, come dimostrato dalle sue ultime prestazioni. A centrocampo, la competizione per un posto da titolare è serrata. Semplici potrebbe puntare su Meulensteen, mentre l’altro slot sarà conteso da diverse opzioni, tra cui Bellemo – già allenato dal tecnico ai tempi della SPAL – e giovani promettenti come Akinsanmiro. Sugli esterni, Depaoli e Ioannou partono favoriti, anche grazie all’adattamento di Venuti come difensore di destra nella linea a tre.