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    Sampdoria, sei riscatti obbligatori. Da valutare Altare, Veroli e Semplici

    Sampdoria, sei riscatti obbligatori. Da valutare Altare, Veroli e Semplici

    • Lorenzo Montaldo
    La Sampdoria ha dovuto muoversi con estrema attenzione nel mercato estivo, tenendo conto delle difficoltà economiche che imponevano rigide limitazioni di spesa. Per garantire un bilancio sostenibile, il direttore sportivo Accardi ha puntato su una soluzione particolare: il prestito con obbligo di riscatto. Tale meccanismo ha consentito di distribuire i costi su più annualità, con pagamenti previsti tra il 2025 e il 2027. In questo modo, nel bilancio dell'ultima sessione di mercato è stato registrato solo il costo del prestito, mentre l'acquisto definitivo avverrà nei prossimi anni. Di fatto, sono acquisti differiti nel tempo.

    Quindi tra le situazioni dei giocatori attualmente in prestito alla Samp, fino a 8 milioni di euro sono già stati previsti a bilancio dal presidente Manfredi. Tra i giocatori coinvolti ci sono Ghidotti, Ioannou, Bellemo, Sekulov, Romagnoli e Tutino. Per loro, l'obbligo di riscatto è già attivo, dal momento che si è concretizzato al primo punto ottenuto sul campo a febbraio. Oltretutto, negli ultimi tempi erano circolate voci su Romagnoli e Tutino, entrambi fermi ai box per infortunio. Alcuni sostenevano che la Sampdoria potesse aggirare l'obbligo di riscatto, legandolo alla loro presenza effettiva in campo a febbraio. Tuttavia, questa ipotesi è infondata.

    Altra situazione particolare è quella di Giorgio Altare, arrivato a Genova in prestito per 18 mesi dal Venezia, prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo di riscatto in caso di promozione. Si valuterà a giugno 2026, ma la Samp potrebbe decidere di far valere anche il diritto per 1,2 milioni di euro. Sullo stesso piano Davide Veroli: prestito con obbligo di riscatto a 2,5 milioni per il Cagliari in caso di A, diritto fissato a 3 milioni. Per concludere, occhi sul tecnico Semplici: ha firmato sino a giugno, le prossime gare saranno decisive per il futuro.
     

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