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Sampdoria, salta Vialli? Ferrero: 'Andata malissimo, basta incontri'
"Com’è andata? Malissimo" è l'unico commento in merito del Viperetta con Il Secolo XIX. Perentoria anche la risposta alla domanda di un possibile nuovo faccia a faccia: "No, nessun secondo incontro" ha aggiunto l'imprenditore romano "la trattativa è finita qui".
Secondo le indiscrezioni Ferrero, che ha raggiunto New York insieme al vicepresidente vicario Paolo Fiorentino e a due collaboratori, il commercialista Gianluca Vidal e l’avvocato Deanna Richardson, avrebbe ricevuto un'offerta assolutamente insoddisfacente, lontana anche dai 65 milioni cash più premi e bonus. Il gruppo Vialli avrebbe infatti proposto 50 milioni più 30 di debiti, cifra molto diversa da quanto chiesto dal Viperetta. A questo punto, difficilmente Ferrero abbasserà le sue pretese.
A conferma di ciò c'è l'altro commento filtrato da Corte Lambruschini, abbastanza laconico: "L’offerta finanziaria presentata non è neppure vicina al reale valore del club per quanto fatto finora, per il parco giocatori e per tutto". Tre gli scenari possibili adesso: la prima opzione è che Ferrero abbia volutamente sottolineato il basso importo dell'offerta per mettere Dinan e Vialli alle strette, in attesa di rilancio. La seconda possibilità, che ad oggi sembra la più concreta, è che il Viperetta resti presidente mentre la terza via potrebbe riguardare il fondo Aquilor, in caso decidesse di ritornare in pista.