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Samp, Sala: 'Grazie a Giampaolo sono rinato, le voci sulla cessione...'
Anche il pubblico adesso lo stima, nonostante un inizio difficile: "Non è stato un rapporto facile il mio con l’ambiente in certi momenti, qualche prestazione mi aveva fatto entrare nel mirino, Giampaolo mi ha dato una grossa mano per fare in modo che non mi sentissi mai messo in discussione e questo ha avuto un grande effetto sulla mia autostima. La vittoria con il Milan pesa tanto, ci dà consapevolezza nei nostri mezzi e quindi è carica in più. Consideriamo che dopo le Nazionali è sempre difficile tornare in palla e noi ci siamo riusciti alla perfezione. E poi vincere così, col Milan che ci aveva sempre battuti quest’anno, è una soddisfazione".
La Samp può ambire all'Europa. Quale è secondo Sala la novità rispetto alle scorse stagioni? "Mi ripeto: l’aspetto mentale. Vale per me ma per tutta la squadra. Abbiamo fatto un salto di qualità, si è visto quest’anno da come affrontiamo le piccole e le trasferte, che prima erano i nostri punti deboli. Abbiamo raggiunto un livello di consapevolezza nei nostri mezzi superiore e questo ti fa andare oltre".
Merito soprattutto di Giampaolo, che alcuni definiscono un talebano, poco propenso a far giocare i 'nuovi': "Lui è sempre stato bravo a dare possibilità e aspettare tutti. E' il primo che sa ciò che chiede alla squadra necessita di tempo per impararlo. E' ovvio che vorremmo giocare tutti dall'inizio ma ci ha insegnato ad aspettare. Risentire delle voci sulla cessione? Con Giampaolo è impossibile. Lui sposta tutti i discorsi sul campo, ti fa sentire il progetto e questo - conclude - tiene fuori tutto ciò che non è il campo".