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    Sampdoria, retroscena Thorsby: Ranieri convinto dalla... partitella

    Sampdoria, retroscena Thorsby: Ranieri convinto dalla... partitella

    • Lorenzo Montaldo
    La mossa più sorprendente di lunedì sera operata da Claudio Ranieri è stata senza ombra di dubbio la scelta di affidare a Morten Thorsby una maglia da titolare nella formazione della Sampdoria che ha affrontato la Spal. Il centrocampista classe 1996 era arrivato in estate da svincolato dopo l'esperienza all'Heerenveen, ma sino ad oggi non aveva ancora disputato neppure un minuto di gioco.

    Ranieri invece nella partita più importante lo ha impiegato come esterno destro, posizione non congeniale perchè Thorsby nasce mediano. Il norvegese ha faticato, ma la sua buona volontà è stata sicuramente apprezzata sia dal tecnico che dal pubblico blucerchiato. Proprio l'impegno è stata l'arma che Thorsby ha utilizzato per convincere il suo allenatore. Ranieri ha voluto logicamente lanciare un messaggio al gruppo e ai senatori della squadra, ma è stato convinto anche dai dati statistici degli allenamenti. L'ex mister del Leicester si è reso conto che nell'ultima partitella in famiglia Thorsby aveva percorso addirittura 12 km, e ciò ha pesato nella scelta di impiegarlo dal primo minuto, considerando anche l'impegno infrasettimanale con il Lecce. La promessa è stata rispettata, perchè dal report statistico si evince come Thorsby sia stato il giocatore più generoso tra i 22 in campo, avendo percorso 11,8 km.

    Ranieri però ha impiegato anche un altro calciatore, ossia Tommaso Augello. Per il laterale mancino, racconta La Gazzetta dello Sport, si è trattato di una chance inaspettata. Ranieri lo ha chiamato all'improvviso dalla panchina, dicendogli: "Entra e vai a fare l'esterno alto". L'allenatore si era accorto dei problemi fisici di Jankto, e aveva deciso di impiegare l'ex Spezia concedendogli l'esordio in Serie A.

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