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Sampdoria, Ranieri: 'Partita surreale, andiamo avanti fin quando si può'
SULLA VITTORIA - "Oggi non c'erano i tifosi, avete sentito tutto quello normalmente dico. È stata una partita surreale, questo è: siamo dei professionisti, andiamo avanti finché si può".
SU QUAGLIARELLA - "Cosa ci siamo detti? Cose nostre di calcio, niente di che".
SUL GOL NEL FINALE - "Il bello del gioco del calcio è il gol. C'è bisogno di chi li mette dentro. Fabio sta ritrovando la sua vena realizzativa, si allena bene ed è determinato. Doveva uscire fuori".
COME E' CAMBIATA LA SQUADRA? - "Quando ho cambiato sistema di gioco ed ho giocato con i cinque anche io. Avevamo un'altra immagine in campo".
SUI GIOCATORI - "È difficile, io per due partite sono andato a Milano e non ho giocato. Tenere i giocatori sotto intensità non è facile, ma il gol ci ha fatto entrare in partita. Io non sapevo cosa dovevo pensare, dovevo fare il meeting e ho preferito farlo allo stadio. Giocare ancora? Io la penso come Klopp, sono un allenatore. Chi deve decidere deve farlo nel bene della cittadinanza e con chiarezza".