Getty Images
Samp, Ramirez: 'Tifosi maturi, pensavo che quel pallone non entrasse più...'
A Genova, Ramirez si è subito ambientato. E il gol ha fatto scattare definitivamente la scintilla: "Un premio al lavoro di queste settimane. Ho avuto qualche problema fisico, ho sentito la fatica dell’inizio della stagione e non mi sono allenato al meglio per un po’. Ora però sto crescendo. Qui ho trovato una piazza ambiziosa ma anche una grande serenità. Mi sento a casa con tanti sudamericani, un gruppo dove ci si diverte e c’è tanta sana competizione, tifosi speciali. In Inghilterra c’è troppa freddezza, in altre piazze non ti lasciano vivere, qui c’è la giusta via di mezzo. Allo stadio valgono come un uomo in più, ma hanno la maturità per capire che si può anche perdere, accettare gli errori, rispettare le persone anche nelle difficoltà. E questo fa piacere, fa lavorare meglio, ci si sente a casa per davvero".
Adesso arriva la Juventus. Per preparare la gara, però, la Samp non si è sottoposta a nessun allenamento 'particolare': "La settimana scorsa abbiamo lavorato molto sul piano fisico, visto che la prossima pausa ci sarà solamente a marzo" spiega il trequartista. "Per il resto c’è poco da preparare, dovremo provare a fare il nostro gioco e impedire loro di fare lo stesso. Nel calcio chi tiene più la palla ha più possibilità di vincere. Se riusciremo a togliergliela dovranno correre per riprendersela, e avremo più chance di prevalere".
Ramirez arriva da Fray Bentos, in Uruguay, una città che condivide con il compagno Torreira, e che descrive così: "Brava gente che vive di poco, un porto, tanta tranquillità. Io sono cresciuto giocando per strada, tutto il giorno con il pallone: sotto i lampioni quando c’era buio, sotto il sole, dopo la scuola, ancora meglio sotto la pioggia perché nessuno poteva disturbarci. Per i bambini di oggi sarà diverso, tra play station e tv, ed è un peccato. Nostalgia? No, sono bei ricordi di chi a 15 anni era già al Penarol, a 20 in Europa, e oggi sa di aver sacrificato tanto ma di poter essere anche soddisfatto di quello che ha combinato".