Sampdoria, Ferrari: 'Mi piacerebbe rimanere quì'
"Non è stato difficile entrare negli schemi di Giampaolo, all’inizio magari un po’ sì ma grazie all’aiuto di tutto lo staff, dei compagni e dello stesso mister mi sono subito integrato e sono entrato nei meccanismi della squadra. Ci sono riuscito, ma c’è ancora tanto da migliorare e spero di poter dare una grossa mano a questa squadra" ha spiegato proprio Ferrari a Sampnews24.com.
Il primo derby non si scorda mai, ed è stato lo stesso pure per l'ex Crotone: "È stata una delle sensazioni più belle di tutta la mia carriera, una delle partite che ho sentito di più perché il clima era molto caloroso, poi vincerlo è stato ancora più bello. La Juventus? La partita contro una squadra come la Juventus la si prepara come tutte le altre. Alla fine la posta in palio è uguale a quella che hai quando devi affrontare le altre squadre. Cerchiamo di prepararla nel modo migliore per metterli in difficoltà. Aggiungiamo che giocheremo in casa nostra quindi dovremo imporre il nostro gioco per cercare di ottenere il miglior risultato possibile".
Per quanto riguarda il futuro, il centrale (tutt'ora di proprietà del Sassuolo) ha le idee chiare: "Il campionato è ancora lungo, noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra cercando di fare il nostro meglio con l’obiettivo di raggiungere la posizione di classifica più alta possibile. In merito alla mia posizione è chiaro: giocando qui, conquistarsi magari qualcosa di importante sarebbe bello e se ci sarà la possibilità sarebbe bello poter rimanere. Sono cose che però non spettano a me, le valutazioni finali le faranno le società. Vestire la maglia azzurra penso che sia il sogno di tutti - prosegue Ferrari - però c’è ancora tanto da lavorare. Per le scelte ci sono gli addetti, purtroppo poi è andata come abbiamo visto. È un peccato non poter partecipare a questi Mondiali, ma potrebbe essere di stimolo per fare meglio i prossimi anni".
Dopo la Juve, testa al Pescara per la Tim Cup: "La Coppa Italia è una competizione importante" conclude il giocatore classe 1992 "noi dobbiamo dare la giusta attenzione a quella e al campionato, cercando di arrivare in entrambi i casi il più avanti possibile".