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    Sampdoria, Quagliarella freme: titolare con l'Atalanta? E c'è un precedente...

    Sampdoria, Quagliarella freme: titolare con l'Atalanta? E c'è un precedente...

    • Lorenzo Montaldo
    Ieri nel centro sportivo della Sampdoria si è svolta una scena davvero atipica rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Come al solito, mister Ranieri ha diviso i blucerchiati in due gruppi. Da una parte i calciatori più impiegati a Ferrara, impegnati in una seduta rigenerativa e di recupero, dall'altra invece gli elementi della rosa che non sono scesi in campo con la Spal, chiamati ad un allenamento completo. Sin qui nulla di strano, non fosse che tra i calciatori  coinvolti nella sessione di lavoro c'era anche un certo Fabio Quagliarella.

    Questa circostanza nelle stagioni recenti si era verificata con il contagocce: il capitano della Samp non era praticamente mai rimasto fuori dall'undici titolare, almeno sino a lunedì quando Ranieri gli ha concesso un turno di riposo a seguito di un problemino fisico (affaticamento ad un adduttore). Si è trattato di una decisione a metà tra il riposo precauzionale a seguito di un fastidio 'diplomatico' e la scelta tecnica, ma la decisione ha evidentemente dato i suoi frutti. Il Doria infatti è tornato da Ferrara con i 3 punti, e Quagliarella già nel secondo tempo della partita con la Spal si era scaldato regolarmente, senza dare segni di insofferenza in panchina. Anzi, era stato uno dei primissimi a balzare in campo per correre ad abbracciare Caprari dopo il gol da tre punti.

    Adesso il numero 27 blucerchiato sta bene. Ha svolto l'intera seduta di allenamento, ha un turno di campionato in meno sulle gambe, e si candida prepotentemente ad una maglia da titolare domenica contro l'Atalanta. L'obiettivo per il centravanti campano è quello di sbloccare la casella 'gol segnati' in questa Serie A, ancora tristemente inchiodata sull' '1' dopo la rete su rigore al Sassuolo. C'è un precedente però che potrebbe far sorridere 'Quaglia': l'anno scorso, dopo aver giocato 9 partite, il suo score era praticamente identico a quello attuale, con due marcature su 9 gare disputate. Indovinate quando si sbloccò? Esatto, alla sua decima presenza, Milan-Sampdoria 3-2.

    Da lì in poi, Quagliarella non si fermò più, arrivando ad eguagliare Batistuta segnando per 11 giornate di fila, marcando nella striscia positiva anche un gol in più del Re Leone (14 centri a 13). I tifosi della Samp si augurano che si tratti di un segnale di buon auspicio per recuperare lo straordinario Quagliarella del 2018/2019: magari nuovamente dalla sua decima partita, quella con l'Atalanta...

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