Sampdoria, l'intermediario di Praet a CM: 'Piazza gradita, ma...'
A Genova - sponda Sampdoria - il nome di Dennis Praet, stellina classe 1994 dell'Anderlecht, circola con insistenza da parecchie settimane. Il trequartista belga sembra essere il prescelto da Corte Lambruschini per sostituire Correa, volato a Siviglia, e Massimo Ferrero pare pronto ad un esborso importante pur di assicurarsi il giocatore, in scadenza di contratto nel 2017.
L'operazione però non è delle più semplici, vista la forte concorrenza sul giocatore. Per capire a che punto sia realmente la trattativa, Calciomercato.com ha contattato in esclusiva Ivan Reggiani, operatore di mercato e intermediario di Praet per quanto riguarda il mercato italiano: "La Sampdoria è andata direttamente sul club e non sul ragazzo" conferma Reggiani. "Hanno iniziato una negoziazione che non riguarda noi e il calciatore, ma le due società, che ora si stanno confrontando. E' una situazione un po' complicata, tutti stanno facendo il gioco delle parti anche perchè avendo il contratto in scadenza, vogliono portarlo a quel limite".
"Non è il massimo come condizione, perchè un calciatore deve anche sentirsi gratificato. Se una squadra apprezza il suo talento, deve anche fare uno sforzo e non soltanto attendere l'occasione. La Samp per il momento mi sembra una di quelle società che restano alla finestra - prosegue l'intermediario di Praet- ma così facendo si rischia di perderlo perchè le richieste sono tante e importanti, e con alcune di queste concorrenti i blucerchiati non possono competere".
Nessun accordo già raggiunto quindi?
"No, a quanto so io l'intesa non c'è. Poi ovviamente se la Samp si presentasse con 10 milioni di euro, l'Anderlecht glielo venderebbe subito ma non credo che ciò possa accadere. La destinazione Samp sarebbe comunque molto gradita, è una soluzione di grande prestigio e al giocatore piacerebbe".
Si diceva anche che il padre di Praet non fosse convintissimo della soluzione Samp, e che attendesse una società di prima fascia.
"La posizione è questa. Il papà è l'agente di riferimento, ed è normale che un ragazzo con queste qualità e con tutte queste richieste possa desiderare un top club. Noi aspettiamo che qualche società importante si faccia avanti, se non dovesse arrivare però prenderemmo in considerazione anche un piano B".