Sampdoria, Pozzi: 'Ecco cos'è il derby per me'
I tifosi della Samp adorano 'Nick', e sono contraccambiati dal giocatore: "Sabato sera purtroppo non potrò essere al Ferraris. Domenica gioco, e non riesco a far collimare i tempi" ha raccontato Pozzi a Il Secolo XIX. "Peccato, perché è una di quelle partite che amo vivere in Gradinata Sud... Farò il tifo alla televisione. Tutto sommato siamo ancora lì, in ballo per una qualificazione Europea. La vittoria di Bergamo è stata pesantissima, perché ha interrotto una serie negativa è spezzato un clima negativo. Il derby arriva al momento giusto. Fare risultato è l'additivo per lanciarsi in un gran finale di stagione. Ti dà quella carica mentale che raddoppia le forze e ti modifica le prospettive".
Per Pozzi, il derby è: "Amare la maglia blucerchiata. Il derby è una partita fantastica. Io la sentivo dal fischio finale della gara precedente. E diventava un pensiero fisso, un'ossessione nella marcia di avvicinamento. Una sfida di questo significato genera inevitabilmente anche tensioni e lì bisogna essere bravi e lucide a gestirle. Dopo il derby pensavo ai tifosi, e il lunedì dovevano rientrare in ufficio o nel posto di lavoro. E dovevamo farli ritornare contenti. Dovevano essere loro i signori dello sfottò. E poi una vittoria nel derby ti fa anche guadagnare dei crediti per le partite che restano. Aumenta la disponibilità alla comprensione, se sbagli qualcosa. Sono cose reali". L'ex numero 9 blucerchiato ha un rimpianto: " mi sarebbe piaciuto giocare in questa Sampdoria, come no. Quando sono le punte a finalizzare il gioco, secondo me significa che i meccanismi funzionano".