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    Sampdoria, Percassi chiama Ferrero e si scusa. Ma Ienca e Gasperini...

    Sampdoria, Percassi chiama Ferrero e si scusa. Ma Ienca e Gasperini...

    • Lorenzo Montaldo
    Pace fatta tra le due società. Atalanta e Sampdoria si sono chiarite, dopo il brutto gesto di Gasperini ai danni del segretario generale blucerchiato Massimo Ienca, spintonato all'ingresso del tunnel degli spogliatoi. L'allenatore nerazzurro, espulso nel secondo tempo, si è lasciato andare anche in un labiale piuttosto colorito al momento di lasciare il campo: "Banda di ladri, ma che c...o fate" ha detto rivolto ai tifosi nel settore distinti. Per questo motivo ieri il presidente dell'Atalanta Percassi ha chiamato il vicepresidente doriano Antonio Romei, per scusarsi con la Samp e con Ienca. Il segretario ha risposto contattando il figlio di Percassi, Luca.

    La decisione del giudice sportivo invece non è stata accolta in maniera positiva dalla Sampdoria, che ritiene insufficiente una giornata di squalifica e un'ammenda di 15mila euro, anche perchè il giudice si è attenuto soltanto alla relazione del quarto uomo, lontano 70 metri dalla scala dove Gasperini ha spintonato Ienca, senza tenere conto del parere e dell'indagine della Procura federale. 

    Se pace è stata fatta tra l'Atalanta e la Samp, lo stesso non può dirsi della situazione tra Ienca e Gasperini. Secondo Il Secolo XIX l dirigente blucerchiato resta intenzionato a procedere con l'azione legale nei confronti dell'allenatore, sostenuto dalla sua società. Anche perchè per il momento non sono ancora arrivate le scuse del mister di Grugliasco al segretario doriano.

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