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  • Sampdoria, parla Pecini: 'Per Schick nessuna richiesta, deve crescere qui; in estate...'

    Sampdoria, parla Pecini: 'Per Schick nessuna richiesta, deve crescere qui; in estate...'

    • Lorenzo Montaldo
    In casa Sampdoria c'è un fuoriclasse che però alla domenica non veste maglietta, pantaloncini e scarpini. Rimane dietro ad una scrivania, lontano dai riflettori, al massimo lo si può incontrare su qualche campo in giro per l'Europa a scoprire i talenti del domani. Di nome fa Riccardo Pecini, ed è lo scout che ha individuato e portato a Genova tanti dei talenti blucerchiati che oggi fanno gola a mezza Serie A.

    Proprio Pecini è stato uno dei protagonisti dell'evento 'Fair Play Day - Premio Paride Batini' organizzato dalla Genova Calcio. Il dirigente blucerchiato ha parlato del momento doriano, e pure dei tanti nomi che agitano il calciomercato di casa Samp: "Squadra forte e compatta? Principalmente è grazie al lavoro del Mister che è riuscito fin da subito a integrarli nei suoi schemi e nel contesto del calcio italiano, grazie alla disponibilità dei ragazzi, tutti giovani professionisti molto intelligenti che fin dal primo giorno si sono messi a disposizione del Mister" attacca Pecini parlando del presente doriano.

    Inevitabile poi parlare di Schick, scoperto proprio da Pecini: "Penso che abbia pagato la nostra velocità nel muoverci sul mercato, grazie alla disponibilità del Presidente e alla nostra struttura snella che ci ha permesso di anticipare le concorrenti. Il suo futuro? Normalmente i ragazzi di talento non devono bruciare le tappe, crescere gradualmente. Per fortuna o purtroppo è il mercato che fa la crescita del ragazzo: noi crediamo che debba ancora crescere nella Sampdoria. Ufficialmente nessun contatto è pervenuto per lui, sappiamo che è seguito da molte squadre. Altri talenti all’orizzonte? Nomi farne è prematuro, stiamo lavorando. Abbiamo una squadra di giovani interessanti e il nostro obiettivo è portare avanti questo progetto. Il mio futuro? Io ho un contratto in scadenza nel 2018, c’è tempo. L’importante era il rinnovo del Mister, il resto viene di conseguenza".

    Pecini punta molto anche su un altro calciatore: "Un giocatore che potrà sorprenderci è Praet, penso che da qui in avanti, soprattutto il prossimo anno sarà lui che prenderà in mano la squadra per il suo ruolo e i suoi compiti, è pronto per il calcio italiano. Primavera? Ci sono dei ragazzi interessanti, devono crescere tranquilli" riporta Sampnews24.com. "È fondamentale la testa, il consiglio per i giovani è questo. Educazione, rispetto e cultura del lavoro sono la base per la crescita del ragazzo, e sono elementi fondamentali anche per la nostra scelta".

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