Sampdoria-Palermo, Delneri ricorda: 'Nel 2010 per la Champions...'
Pastore e Cavani da una parte, Cassano e Pazzini dall'altra: a ripensarci oggi, sembra fantacalcio. In panchina per il Doria c'era mister Luigi Delneri, che a Il Secolo XIX ha ricordato così quella partita: "Contro il Palermo fu decisiva, ma dopo la vittoria di Roma avevamo una grande solidità mentale. Il 'Pazzo' segnava a raffica, Antonio inventava e la squadra volava. Dopo quella stagione sono salite un po' troppo le aspettative, poi c'è stata la retrocessione che fu una mazzata. Con Mihajlovic si è fatto bene, serve solo più continuità, negli ultimi anni si è cambiato tanto".
Il giudizio sulla Samp di oggi, però, resta positivo: "Con Marco (Giampaolo, ndr) ho un bel rapporto, mi ha sempre seguito e condividiamo l'impostazione difensiva. La sua Samp mi piace, fa un gioco propositivo, ha giovani forti come Linetty, Praet e Schick e giocatori di qualità come Alvarez, Quagliarella e Muriel. Serve solo un po' di pazienza. Per domenica la Samp ha più qualità del Palermo, ma nulla è scontato. Cassano fuori? Mi spiace - conclude Delneri - ma mai dire mai, spero che alla Samp o altrove possa ancora esprimere il suo calcio.