Sampdoria, non solo scadenza stipendi: tutte le date che preoccupano il CdA
Il primo ostacolo è a fine mese, quando arriverà nuovamente la maxi-rata del debito fiscale. Si tratta di uno step che non si può rinviare, né dilazionare: la pena, in quel caso, è la perdita del beneficio della rateizzazione. Entro fine maggio però c'è un altro impegno: torneranno in auge gli stipendi, che dovranno essere pagati. Si parla del primo trimestre del 2023, ossia gennaio, febbraio e marzo, con l’aggiunta pure di dicembre 2022. Non rispettare la scadenza non comporterebbe penalizzazioni in classifica, bensì metterebbe a rischio addirittura l’iscrizione al prossimo campionato.