Sampdoria-Napoli, ansia per i cori. La società: 'Non ci saranno'
Se i fatti dovessero ripresentarsi però è plausibile ipotizzare una punizione esemplare, con squalifica del campo o porte chiuse per almeno un settore. E nella settimana che conduce nuovamente a Sampdoria-Napoli, a Genova impazza il dibattito. C'è curiosità nel capoluogo ligure per capire come reagirà il pubblico all'arrivo della squadra di Ancelotti. Oltretutto, per la Samp sarà un match particolare, il primo in casa nella nuova stagione, il primo al Ferraris dopo la tragedia del ponte: la società starebbe valutando di chiedere un minuto di silenzio per la tragedia, dato che non è stato fatto ad Udine. Oltretutto, il disastro che ha colpito Genova ha riguardato da vicino anche la Campania: nel crollo sono decedute ben 12 persone nate lì, insieme ai tanti, troppi liguri.
Insomma, l'occasione si presta a seppellire almeno per questa volta l'ascia di guerra. Anche perchè i gruppi della Sud e la Federclubs approfitteranno del match per mettere in vendita delle magliette (costo minimo 5 euro) il cui ricavato andrà ad aiutare le persone colpite dalla tragedia. "Noi siamo sicuri che il senso di responsabilità e la correttezza dei nostri tifosi, specie in una serata così, prevarrà" è il commento che la Sampdoria affida a Il Secolo XIX. L'augurio è che il grosso della tifoseria riesca a contenere le eventuali iniziative della minoranza: vale per i sostenitori blucerchiati, e si spera anche per quelli napoletani.