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Sampdoria miglior difesa d'Italia, e terza d'Europa: i numeri di Giampaolo
La Samp in questa stagione ha subito soltanto 3 reti in 6 gare. In Serie A, non ci è riuscito nessuno, neppure la Juve che ne ha incassati 4. La media, considerando gli oltre 540 minuti giocati, è di 0,5 a gara. In tutti i campionati d'Europa soltanto due società hanno fatto meglio: il Liverpool, 2 gol al passivo in 6 incontri, e la Feirense in Portogallo, 2 reti però in 5 match. La media dei Reds è di 0,33 a partita, quella dei portoghesi 0,4. La Sampdoria oltretutto è in buona compagnia sul terzo gradino del podio. Insieme ai blucerchiati, con le stesse statistiche, troviamo il Manchester City di Guardiola, il Villarreal e il Psv Eindhoven. Leggermente peggio un terzetto di tedesche (Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Mainz) insieme al Benfica: 3 reti subite in 5 partite. Oltretutto mai la Sampdoria di Giampaolo aveva concesso una sola marcatura alle avversarie in tre trasferte consecutive, e per trovare due trasferte di fila senza gol incassati - derby esclusi - bisogna tornare addirittura al 2013.
Una rivoluzione, quella di Giampaolo, che parte da lontano. Merito anche di Audero, certo, ma l'innalzamento della qualità dei centrali con gli innesti di Tonelli e Colley, oltre che di Andersen, ha sicuramente dato stabilità al reparto. Inoltre Il Secolo XIX fa notare anche un particolare tattico: a differenza di quanto accadeva gli anni scorsi, ora non è più solo il difensore che segue i movimenti negli inserimenti, con il centrocampista che attacca esclusivamente la palla. Adesso alla mezz'ala o al regista spetta il compito di coprire i tagli e gli inserimenti avversari. Per Marco Giampaolo e per il suo vecchio mantra ripetuto tante volte negli allenamenti, "Palla prima di tutto, poi l'avversario", è un avvenimento epocale, che però sta dando i suoi frutti.